martedì 25 agosto 2015

La Giunta Tumminello delibera la rescissione del contratto in danno all'azienda per i lavori del Cineteatro "Le Fontanelle"



Apprendiamo che con delibera del 14 Agosto (visibile a questo link dell'Albo Pretorio del Comune di Castelbuono: http://80.23.219.147/castelbuono/mc/mc_attachment.php?x&mc=14127) la Giunta Tumminello ha provveduto a rescindere il contratto in danno all'azienda dei lavori sul Cineteatro "Le Fontanelle".
Esito che ahinoi attendevamo da tempo. Noi in qualità di attivisti del MoVimento 5 Stelle nonché come cittadini castelbuonesi abbiamo perso le speranze nel veder realizzato questo progetto. Nonostante ciò dopo esserci rivolti ai nostri Porta Voce alla Regione Sicilia nella persona del Deputato Claudia La Rocca che ha presentato un'interrogazione (la quale non ha ricevuto alcuna risposta). Abbiamo deciso di coinvolgere anche il nostro Porta Voce Ignazio Corrao, Euro Deputato al Parlamento Europeo, mettendolo al corrente di tutta la vicenda nella speranza di poter denunciare anche in quel parlamento europeo che stanzia milioni di euro che poi la mala-gestione e la mala-politica fa perdere nei meandri dell'inadempienza e dei mancati ed accurati controlli.
Siamo coscienti che forse questo intervento non porterà a nulla, perché alla fine sarà il solito scarica barile. Ma da attivisti del MoVimento 5 Stelle non potevamo lasciare nulla di intentato.
Soprattutto non possiamo esimerci dal non volere sapere chi sono i responsabili di un tale fallimento. NOI NO!

Meetup "il Grillo di Castelbuono"

martedì 11 agosto 2015

Gli attivisti del M5S - Meetup "Il Grillo di Castelbuono" propongono "Il Baratto Amministrativo"


Sulla scia delle iniziative e delle proposte messe all'attenzione dei nostri amministratori locali, da parte degli attivisti del M5S - Meetup "Il Grillo di Castelbuono".  Con protocollo n° 13056 del 11 Agosto 2015 abbiamo provveduto a proporre un'iniziativa attraverso la quale qualsiasi amministrazione pubblica puo' (e deve) venire incontro alle difficoltà economiche che affliggono diversi cittadini. 

Dopo la proposta del "Question Time del Cittadino" e dell'istituzione dell’Organismo di Composizione delle crisi da sovraindebitamento, ai sensi dell’art. 15 della legge n.3 del 2012 - Legge "Salva Suicidi" (queste sono le più recenti delle proposte sulle quali si attendono sia applicazione che risposta da parte di questa amministrazione impegnata forse in un tipo di politica molto approssimativa e disattenta alle esigenze dei cittadini), oggi proponiamo "Il Baratto Amministrativo". 

Ovvero l'applicazione dell’art. 24 della Legge 164 del 2014 (Sblocca Italia) che permetterebbe ai cittadini in difficoltà, i quali risultano morosi o inadempienti rispetto anche al pagamento dei tributi comunali.

Riportiamo di seguito la nostra proposta ed il Regolamento per l'applicazione di tale proposta:

Gli attivisti del M5S - Meetup Il Grillo di Castelbuono

                                                       

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Al Signor. Sindaco di Castelbuono Dott. Tumminello Antonio

Al Presidente del Consiglio Mazzola Anna Maria


OGGETTO: “REGOLAMENTO DEL BARATTO AMMINISTRATIVO”

PREMESSO
che ogni amministrazione pubblica ha il dovere e la responsabilità di venire incontro alle difficoltà economiche che affliggono diversi cittadini;


RILEVATO che
l’art. 24 della Legge 164 del 2014 dispone quanto segue:
«I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità d’interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.»

CONSIDERATA
La delicata situazione economica che sta attraversando il nostro paese, a causa della quale diversi cittadini risultano morosi o inadempienti rispetto anche al pagamento dei tributi comunali;

CONSIDERATO che
si potrebbe coinvolgere i cittadini in difficoltà con i pagamenti facendoli partecipare attivamente alla manutenzione dei luoghi pubblici consentendo in tal modo agli stessi di poter adempiere ai propri obblighi tributari;

CONSIDERATO che
in tal modo si otterrebbe un duplice risultato, ovvero, da un lato rendere partecipe attivamente della cura della propria città il cittadino, e dall’altro permettere allo stesso di poter usufruire del cosiddetto “baratto amministrativo” previsto dallo “Sblocca Italia” che consente la possibilità di scambiare la propria manodopera con le tasse comunali da pagare;

RILEVATO che
occorre comunque salvaguardare gli equilibri di bilancio, e che pertanto è auspicabile fissare un limite massimo complessivo per il quale esercitare il c.d. “baratto amministrativo”;


TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO,

I Cittadini e Attivisti del MoVimento 5 Stelle
Meetup “Il Grillo di Castelbuono”

PROPONGONO:


AIUTO ALLE FASCE DEBOLI PER IL PAGAMENTO DI TRIBUTI
COMUNALI CON LA FORMA DEL BARATTO AMMINISTRATIVO AI
SENSI DELL'ART.24 DELLA L.164 DEL 2014.


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Regolamento del

BARATTO AMMINISTRATIVO


Art.1 Riferimenti legislativi

L’art.24 della legge n.164 del 2014 “Misure di agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio” disciplina la possibilità per i comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità d’interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.

Art.2 Il baratto amministrativo

Con il concetto di “baratto amministrativo” si introduce la possibilità di applicare l’art. 1 del presente regolamento in corresponsione del mancato pagamento dei tributi comunali già scaduti, offrendo all’ente comunale una propria prestazione di pubblica utilità, integrando il servizio già svolto direttamente dai dipendenti e collaboratori comunali.
Tale agevolazione si può cumulare con altri interventi di sostegno sociale ed è considerata forma d’intervento di politica sociale in luogo di beneficienza pubblica.

Art. 3 Applicazione del baratto amministrativo

Il “baratto amministrativo” viene applicato in favore dei cittadini i quali hanno tributi comunali non pagati sino al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati. I destinatari del “baratto amministrativo” non possono occupare, in alcun modo, posti vacanti nella pianta organica del comune.

Art. 4 Individuazione dell’importo complessivo e limiti individuali

Entro il 31 marzo di ogni anno il responsabile contabile e il responsabile tributi del comune di Castelbuono sono chiamati a predisporre un riepilogo dell’ammontare di morosità dei tributi per l’anno precedente, al fine di fissare con atto di giunta comunale l’importo complessivo del “baratto amministrativo”.

Art. 5 Identificazione del numero di moduli

L’ufficio tecnico del comune di Castelbuono, di concerto con l’assessorato ai lavori pubblici, predispone un progetto di cui all’art.24 della legge n.164 del 2014 come contropartita dell’importo fissato nell’art. 4 del presente regolamento, al fine di individuare il numero di moduli composto da n. 8 ore ciascuno per l’ammontare complessivo, tenuto conto del valore simbolico di € 60 per ciascun modulo e del limite individuale di € 780,00 per famiglia e dei vincoli previsti dall’art.24 della Legge 164/2014.
E’ data possibilità al responsabile dell’ufficio tecnico di individuare un tutor, fra i dipendenti del proprio ufficio, al fine di delegare le attività di coordinamento per la realizzazione del progetto.

Art. 6 Destinatari del baratto

I destinatari del “baratto amministrativo” sono residenti maggiorenni, con un indicatore ISEE non superiore a € 8.500 e hanno tributi comunali non pagati, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati, possono presentare domanda compilando l’apposito modello entro il 30 Aprile di ogni anno.              Per l’anno 2015, la scadenza per la consegna della domanda è fissata al 31 Luglio.
Nel caso in cui l’importo totale delle richieste fosse superiore all'importo complessivo del “baratto
amministrativo”, la graduatoria privilegerà le fasce sociali più deboli, assegnando un punteggio secondo la seguente tabella:


Punteggio

ISEE sino a € 2.500
8
ISEE sino a € 4.500
6
ISEE sino a € 8.500
4
Stato di disoccupazione (punteggio per ciascun membro maggiorenne della famiglia)
3
Stato di cassa integrazione (punteggio per ciascun membro maggiorenne della famiglia)
1
Persone che vivono sole e sono prive di una rete familiare di supporto
2
I nuclei monogenitoriali con minori a carico
3
I nuclei familiari con 4 o più figli minori a carico
4
Uno o più componenti in possesso di certificazione handicap di cui alla Legge 104/92 art. 3 comma 3 e/o in possesso di invalidità civile per grave stato di salute (punteggio per ciascun membro famigliare)
2
Assenza di assegnazione di contributi di solidarietà alla data di presentazione della domanda
1


Qualora al termine della scadenza per la presentazione delle domande non fosse stato raggiunto il tetto, la parte restante è assegnata alle eventuali domande che dovessero sopravvenire  successivamente, considerando l’ordine temporale della consegna (fa fede la data del protocollo del comune di Castelbuono, ovvero l’ordine di consegna nel corso della giornata per le domande del medesimo giorno).
L’attività assegnata al richiedente del “baratto amministrativo” non può essere svolta se non dal richiedente stesso e non può essere conferita in parte o totalmente a terzi.
Il mancato rispetto per tre volte del calendario delle attività senza giustificato motivo o autorizzazione da parte dell’ufficio tecnico è causa di decadenza della partecipazione al progetto, senza che l’intervento compiuto sino a quella data possa essere riconosciuto come titolo di credito.
I destinatari del “baratto amministrativo” impiegati nelle attività di cui al presente regolamento saranno provvisti, a cura del comune di Castelbuono, di cartellino e vestiario identificativo.

Art. 7 Obblighi del richiedente

Il destinatario del “baratto amministrativo” opera a titolo di volontariato, prestando il proprio supporto in modo spontaneo e gratuito, in una logica di complementarietà e non di mera sostituzione di operatori pubblici o convenzionati con l’ente. E’ tenuto a svolgere le proprie funzioni con la diligenza del buon padre di famigliae a mantenere un comportamento corretto e idoneo al buon svolgimento delle mansioni affidategli. In particolare, deve comunicare tempestivamente al responsabile di servizio o, ove nominato al tutor, eventuali modifiche di orario, assenze o impedimento a svolgere la propria mansione.
Il richiedente offre la propria disponibilità per un monte ore tale da coprire l’intera esigenza del tributo, riconoscendo n. 8 ore di partecipazione al “baratto amministrativo” ogni € 60 di tributo simbolico da versare.

Art. 8 Registrazione dei moduli

In apposito registro sono riportati i giorni in cui tali moduli di intervento sono esplicati, al fine di conteggiare il monte ore destinato dal singolo “baratto amministrativo”. Lo svolgimento delle attività di cui al “baratto amministrativo” può essere compiuto sotto la supervisione di un dipendente comunale già presente sul cantiere, ovvero in maniera indipendente su indicazione del responsabile dell’ufficio tecnico.
Proprio per il carattere sociale dell’iniziativa, l’espletamento del monte ore può avvenire all’occorrenza anche nei giorni festivi, previa autorizzazione del responsabile dell’ufficio tecnico.


Art. 9 Obblighi del comune di Castelbuono verso il richiedente

Il Comune di Castelbuono provvede a fornire gli strumenti necessari per lo svolgimento delle attività, ivi inclusa una copertura assicurativa.


Castelbuono lì 11 Agosto 2015


Peppe Cicero           

In rappresentanza degli Attivisti del            
MoVimento 5 Stelle – Meetup “Il Grillo di Castelbuono”



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Modulo di domanda del “baratto amministrativo”

Alla cortese att.ne del Sindaco

Il sottoscritto ……………………………………………. nato a ……………………..….………………… il ……….………………..……….. codice fiscale ……………….……….………………………………… e residente in via ……………..……………………..…………………………………….……. a Castelbuono, telefono/cell ………………………………………………………………………….……

chiede

di poter partecipare al “baratto amministrativo”, per la copertura del tributo………………………….. ……………….…………………………… per l’importo pari a € …………………………provvedendo a fornire copia della dichiarazione ISEE 2014 (non superiore a € 8.500), del documento di identità e a compilare, ai fini della graduatoria, la tabella sottostante.

Compilare

Numero di famigliari in cerca di occupazione

Numero di cassa integrati nel proprio nucleo familiare

Persone che vivono sole e sono prive di una rete familiare di supporto
si
no
Nucleomonogenitoriali con minori a carico
si
no
Nucleo familiare con 4 o più figli minori a carico
si
no
Numero di componenti in possesso di certificazione handicap di cui alla Legge 104/92 art. 3 comma 3 e/o in possesso di invalidità civile per grave stato di salute    (punteggio per ciascun membro famigliare)


Contributi di solidarietà già ricevuti a oggi
si
no





A tal proposito, il richiedente precisa che (barrare la risposta con una X):

è disponibile a operare:
a) mattino              __
b) pomeriggio        __


Nel compilare il presente modulo il richiedente conferma di aver preso visione e accettazione del
Regolamento.

L’eventuale consenso alla presente domanda è comunicato per iscritto.

Firma ……………………………….
Data …………………………….

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