Sulla scia delle iniziative e delle proposte messe all'attenzione dei nostri amministratori locali, da parte degli attivisti del M5S - Meetup "Il Grillo di Castelbuono". Con protocollo n° 13056 del 11 Agosto 2015 abbiamo provveduto a proporre un'iniziativa attraverso la quale qualsiasi amministrazione pubblica puo' (e deve) venire incontro alle
difficoltà economiche che affliggono diversi cittadini.
Ovvero l'applicazione dell’art. 24 della Legge 164 del 2014 (Sblocca Italia) che permetterebbe ai cittadini in difficoltà, i quali risultano morosi o inadempienti rispetto anche al pagamento dei tributi comunali.
Riportiamo di seguito la nostra proposta ed il Regolamento per l'applicazione di tale proposta:
Gli attivisti del M5S - Meetup Il Grillo di Castelbuono
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Al Signor. Sindaco di
Castelbuono Dott. Tumminello Antonio
Al Presidente del Consiglio
Mazzola Anna Maria
OGGETTO: “REGOLAMENTO DEL
BARATTO AMMINISTRATIVO”
PREMESSO
che ogni amministrazione pubblica ha il dovere
e la responsabilità di venire incontro alle difficoltà economiche che
affliggono diversi cittadini;
RILEVATO che
l’art. 24 della Legge 164 del 2014 dispone
quanto segue:
«I comuni possono
definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione
di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché
individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono
riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze,
strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità d’interesse
generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione
di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla
tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o
esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione
è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per
attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività
posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di
cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente
riconosciute.»
CONSIDERATA
La delicata situazione
economica che sta attraversando il nostro paese, a causa della quale diversi
cittadini risultano morosi o inadempienti rispetto anche al pagamento dei
tributi comunali;
CONSIDERATO che
si potrebbe coinvolgere
i cittadini in difficoltà con i pagamenti facendoli partecipare attivamente
alla manutenzione dei luoghi pubblici consentendo in tal modo agli stessi di
poter adempiere ai propri obblighi tributari;
CONSIDERATO che
in tal modo si
otterrebbe un duplice risultato, ovvero, da un lato rendere partecipe
attivamente della cura della propria città il cittadino, e dall’altro
permettere allo stesso di poter usufruire del cosiddetto “baratto amministrativo” previsto dallo “Sblocca Italia” che consente la possibilità di scambiare la
propria manodopera con le tasse comunali da pagare;
RILEVATO che
occorre comunque
salvaguardare gli equilibri di bilancio, e che pertanto è auspicabile fissare
un limite massimo complessivo per il quale esercitare il c.d. “baratto
amministrativo”;
TUTTO CIO’ PREMESSO E
CONSIDERATO,
I Cittadini e Attivisti del MoVimento 5 Stelle
Meetup “Il Grillo di Castelbuono”
PROPONGONO:
AIUTO ALLE FASCE DEBOLI PER IL PAGAMENTO
DI TRIBUTI
COMUNALI CON LA FORMA DEL BARATTO
AMMINISTRATIVO AI
SENSI DELL'ART.24 DELLA L.164 DEL 2014.
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Regolamento del
BARATTO AMMINISTRATIVO
Art.1 Riferimenti legislativi
L’art.24 della
legge n.164 del 2014 “Misure di agevolazioni della partecipazione delle
comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”
disciplina la possibilità per i comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di
tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte
di cittadini singoli o associati. Gli interventi possono riguardare la pulizia,
la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi
di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità d’interesse generale, di
aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una
limitata zona del territorio urbano o extraurbano.
Art.2 Il baratto amministrativo
Con il
concetto di “baratto amministrativo” si introduce la possibilità di applicare
l’art. 1 del presente regolamento in corresponsione del mancato pagamento dei
tributi comunali già scaduti, offrendo all’ente comunale una propria
prestazione di pubblica utilità, integrando il servizio già svolto direttamente
dai dipendenti e collaboratori comunali.
Tale
agevolazione si può cumulare con altri interventi di sostegno sociale ed è
considerata forma d’intervento di politica sociale in luogo di beneficienza
pubblica.
Art. 3 Applicazione del baratto
amministrativo
Il “baratto
amministrativo” viene applicato in favore dei cittadini i quali hanno tributi comunali
non pagati sino al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della
domanda, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati. I destinatari del
“baratto amministrativo” non possono occupare, in alcun modo, posti vacanti
nella pianta organica del comune.
Art. 4 Individuazione dell’importo
complessivo e limiti individuali
Entro il 31
marzo di ogni anno il responsabile contabile e il responsabile tributi del comune
di Castelbuono sono chiamati a predisporre un riepilogo dell’ammontare di
morosità dei tributi per l’anno precedente, al fine di fissare con atto di giunta
comunale l’importo complessivo del “baratto amministrativo”.
Art. 5 Identificazione del numero di moduli
L’ufficio tecnico
del comune di Castelbuono, di concerto con l’assessorato ai lavori pubblici,
predispone un progetto di cui all’art.24 della legge n.164 del 2014 come
contropartita dell’importo fissato nell’art. 4 del presente regolamento, al
fine di individuare il numero di moduli composto da n. 8 ore ciascuno per l’ammontare
complessivo, tenuto conto del valore simbolico di € 60 per ciascun modulo e del
limite individuale di € 780,00 per famiglia e dei vincoli previsti dall’art.24
della Legge 164/2014.
E’ data
possibilità al responsabile dell’ufficio tecnico di individuare un tutor, fra i
dipendenti del proprio ufficio, al fine di delegare le attività di
coordinamento per la realizzazione del progetto.
Art. 6 Destinatari del baratto
I destinatari
del “baratto amministrativo” sono residenti maggiorenni, con un indicatore ISEE
non superiore a € 8.500 e hanno tributi comunali non pagati, iscritti a ruolo e
non ancora regolarizzati, possono presentare domanda compilando l’apposito
modello entro il 30 Aprile di ogni anno. Per l’anno 2015, la scadenza per la consegna della
domanda è fissata al 31 Luglio.
Nel caso in
cui l’importo totale delle richieste fosse superiore all'importo complessivo del
“baratto
amministrativo”,
la graduatoria privilegerà le fasce sociali più deboli, assegnando un punteggio
secondo la seguente tabella:
Punteggio
ISEE sino a
€ 2.500
|
8
|
ISEE sino a
€ 4.500
|
6
|
ISEE sino a
€ 8.500
|
4
|
Stato di
disoccupazione (punteggio per ciascun membro maggiorenne della famiglia)
|
3
|
Stato di
cassa integrazione (punteggio per ciascun membro maggiorenne della famiglia)
|
1
|
Persone che
vivono sole e sono prive di una rete familiare di supporto
|
2
|
I nuclei
monogenitoriali con minori a carico
|
3
|
I nuclei
familiari con 4 o più figli minori a carico
|
4
|
Uno o più
componenti in possesso di certificazione handicap di cui alla Legge 104/92
art. 3 comma 3 e/o in possesso di invalidità civile per grave stato di salute
(punteggio per ciascun membro famigliare)
|
2
|
Assenza di
assegnazione di contributi di solidarietà alla data di presentazione della
domanda
|
1
|
Qualora al
termine della scadenza per la presentazione delle domande non fosse stato
raggiunto il tetto, la parte restante è assegnata alle eventuali domande che
dovessero sopravvenire successivamente,
considerando l’ordine temporale della consegna (fa fede la data del protocollo
del comune di Castelbuono, ovvero l’ordine di consegna nel corso della giornata
per le domande del medesimo giorno).
L’attività
assegnata al richiedente del “baratto amministrativo” non può essere svolta se
non dal richiedente stesso e non può essere conferita in parte o totalmente a
terzi.
Il mancato
rispetto per tre volte del calendario delle attività senza giustificato motivo
o autorizzazione da parte dell’ufficio tecnico è causa di decadenza della
partecipazione al progetto, senza che l’intervento compiuto sino a quella data
possa essere riconosciuto come titolo di credito.
I destinatari
del “baratto amministrativo” impiegati nelle attività di cui al presente regolamento
saranno provvisti, a cura del comune di Castelbuono, di cartellino e vestiario
identificativo.
Art. 7 Obblighi del richiedente
Il
destinatario del “baratto amministrativo” opera a titolo di volontariato,
prestando il proprio supporto in modo spontaneo e gratuito, in una logica di
complementarietà e non di mera sostituzione di operatori pubblici o
convenzionati con l’ente. E’ tenuto a svolgere le proprie funzioni con la
diligenza “del buon padre di famiglia” e a mantenere un comportamento corretto e
idoneo al buon svolgimento delle mansioni affidategli. In particolare, deve
comunicare tempestivamente al responsabile di servizio o, ove nominato al tutor,
eventuali modifiche di orario, assenze o impedimento a svolgere la propria
mansione.
Il richiedente
offre la propria disponibilità per un monte ore tale da coprire l’intera
esigenza del tributo, riconoscendo n. 8 ore di partecipazione al “baratto
amministrativo” ogni € 60 di tributo simbolico da versare.
Art. 8 Registrazione dei moduli
In apposito
registro sono riportati i giorni in cui tali moduli di intervento sono
esplicati, al fine di conteggiare il monte ore destinato dal singolo “baratto
amministrativo”. Lo svolgimento delle attività di cui al “baratto amministrativo”
può essere compiuto sotto la supervisione di un dipendente comunale già
presente sul cantiere, ovvero in maniera indipendente su indicazione del
responsabile dell’ufficio tecnico.
Proprio per il
carattere sociale dell’iniziativa, l’espletamento del monte ore può avvenire all’occorrenza
anche nei giorni festivi, previa autorizzazione del responsabile dell’ufficio tecnico.
Art. 9 Obblighi del comune di Castelbuono
verso il richiedente
Il Comune di Castelbuono provvede
a fornire gli strumenti necessari per lo svolgimento delle attività, ivi
inclusa una copertura assicurativa.
Castelbuono lì 11 Agosto 2015
Peppe Cicero
In rappresentanza
degli Attivisti del
MoVimento 5 Stelle – Meetup “Il Grillo di
Castelbuono”
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Modulo di domanda del “baratto amministrativo”
Alla cortese att.ne del Sindaco
Il sottoscritto
……………………………………………. nato a ……………………..….………………… il ……….………………..……….. codice
fiscale ……………….……….………………………………… e residente in via
……………..……………………..…………………………………….……. a Castelbuono, telefono/cell ………………………………………………………………………….……
chiede
di poter partecipare al “baratto
amministrativo”, per la copertura del tributo………………………….. ……………….……………………………
per l’importo pari a € …………………………provvedendo a fornire copia della
dichiarazione ISEE 2014 (non superiore a € 8.500), del documento di identità e
a compilare, ai fini della graduatoria, la tabella sottostante.
Compilare
Numero di
famigliari in cerca di occupazione
|
|
Numero di
cassa integrati nel proprio nucleo familiare
|
|
Persone che
vivono sole e sono prive di una rete familiare di supporto
|
si
|
no
|
Nucleomonogenitoriali
con minori a carico
|
si
|
no
|
Nucleo
familiare con 4 o più figli minori a carico
|
si
|
no
|
Numero di
componenti in possesso di certificazione handicap di cui alla Legge 104/92
art. 3 comma 3 e/o in possesso di invalidità civile per grave stato di
salute (punteggio per ciascun membro
famigliare)
|
|
Contributi
di solidarietà già ricevuti a oggi
|
si
|
no
|
|
|
|
|
|
|
|
A tal proposito, il richiedente
precisa che (barrare la risposta con una X):
è disponibile
a operare:
a) mattino __
b) pomeriggio __
Nel compilare il presente modulo
il richiedente conferma di aver preso visione e accettazione del
Regolamento.
L’eventuale consenso alla
presente domanda è comunicato per iscritto.
Firma ……………………………….
Data
…………………………….