lunedì 29 settembre 2014

Considerazioni, dubbi e nuovi quesiti sul possibile Piano d'Intervento per la Gestione dei Rifiuti del futuro ARO di Castelbuono.



A seguito del nostro precedente comunicato Cessazione degli ATO al 30 Settembre. Quale futuro per la Gestione dei Rifiuti a Castelbuono? in cui ponevamo delle domande al Sindaco Tumminello e all'Assessore D'Anna sia in merito a ciò che avrebbe fatto codesta amministrazione dopo la data del 30 Settembre e in merito al Piano d'Intervento sulla Gestione dei Rifiuti dell'ARO (“Ambito Raccolta Ottimale” del Comune di Castelbuono (il quale non era ancora pervenuto in Consiglio Comunale). Dopo che anche le opposizioni durante il dibattito del 17 Settembre hanno dichiarato che avrebbero posto le nostre stesse domande in Consiglio Comunale, pur avendo oramai la certezza della proroga da parte del Governo Crocetta al 1° Ottobre, oggi vi comunichiamo di essere in grado di mostrarvi quello che potrebbe essere il Piano d'Intervento che verrà portato in un futuro Consiglio Comunale (anche se a questo punto potrebbe non esserci più tanta fretta!).

Il documento è disponibile presso l'Albo Pretorio del Comune di Castelbuono oppure a questo link: http://www.calameo.com/read/0038724431c6c8023b090.

Noi ovviamente lo abbiamo letto e abbiamo fatto le nostre valutazioni in merito, che ci hanno portato sia a considerare questo piano come poco audace e più che altro pensato per ridurre i costi (in apparenza), rispetto all'attuale gestione affidata alla Società Ecologia & Ambiente che ha visto aumentare progressivamente il costo della gestione dei rifiuti con un peggioramento del servizio come abbiamo già precedentemente documentato nei nostri precedenti comunicati.

Costi che si aggirerebbero sul 1.700.000 Euro circa e che sinceramente sembrerebbe che in questo Piano di Intervento vedrebbero un calo di circa 300.000 Euro. Tutto ciò sarebbe un bene, qualora si riuscisse ad attuarlo, ma abbiamo notato delle criticità. Le quali poniamo alla vostra attenzione e all'attenzione dell'Amministrazione tutta.

La cosa primaria che salta all'occhio, a nostro avviso, è che non si è voluto osare di fare il salto di qualità nell'applicazione della Strategia Rifiuti Zero che questo Comune ha sposato nel 2007. Limitandosi a voler proseguire nelle sue principali applicazioni, ovvero la raccolta differenziata "porta a porta".
Ammettiamo che comunque vi è una massima attenzione e propensione al utilizzo degli asinelli come forma di rispetto dell'ambiente e risparmio economico, così come rimane la vocazione sociale con l'ausilio delle Cooperative Sociali.

Ma ancora questa amministrazione nonostante sulla carta preveda degli sforzi sulla sensibilizzazione e le corrette modalità della raccolta differenziata non osa passare a quello che per noi attivisti del MoVimento 5 Stelle permetterebbe di effettuare uno slancio in avanti sia verso la sensibilità ma anche sul maggior successo dell'incremento della raccolta differenziata. Ovvero inculcare nei cittadini il concetto del "Rifiuto come Risorsa".

Per non dilungare molto il nostro comunicato vi alleghiamo a fine analisi una relazione con alcune iniziative che a nostro avviso andrebbero applicate nel Piano d'Intervento per passare a un successivo livello di miglioramento della gestione dei rifiuti, che propende verso le regole della Strategia Rifiuti Zero

Pertanto di seguito ci "limitiamo" a porre dei nuovi quesiti che ci siamo posti su questo possibile piano che ovviamente dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale di Castelbuono.

Nel piano leggiamo che è previsto un utilizzo di 25 unità di cui 7 Operatori (Ex ATO) 1 Autista (Ex ATO) 1 Caposquadra (Ex ATO) 1 Professionista (Ex ATO) e infine 15 Operatori delle Cooperative Sociali. Tutto per un costo complessivo di € 671.976,92.

Pur comprendendo che, nonostante uno studio di Federambiente di cui siamo a conoscenza, sostenga che il numero di operatori sufficienti sia di 2,6 operatori per le tonnellate prodotte in un anno dalla popolazione del comune/città, cosa che in questo caso darebbe come un risultato di soli 9 operatori (*) molto probabilmente l'inserimento nel piano di 25 unità totali sia riferibile al voler continuare nel prosieguo del progetto delle Cooperative Sociali.

(*) Calcoli effettuati in base ai dati riportati nel medesimo Piano d'Intervento: 9300 pop.= 3.300 ton./ann. - 3,3 ton x 2,6 op.= 8,58 (Valore arrotondato a 9 operatori).

Ma ad ogni modo, guardando i costi complessivi ci chiediamo:
 
  1. Perché scegliere di inserire un "Capo Squadra" e un "Professionale" (presumibilmente provenienti dalla dirigenza del personale ATO) con un costo di quasi 100.000 Euro annui e non garantire magari a questo punto il lavoro a tutti gli operatori delle Cooperative? (Considerate che su 25 attuali ne verrebbero inseriti solo 15 e pertanto ne resteranno fuori una decina circa).
  1. Perché non far gestire le figure inserite come "Capo Squadra" e "Professionale" dalla SRR, così da non gravare su i costi del piano comunale? Chiediamo sarebbe fattibile?
  1. Perché i costi per entrare e conferire nell'Impianto di Compostaggio di C/da Cassanisa e presso la Discarica di Mazzarà Sant'Andrea (ME) sono pressoché simili? (80 Euro/ton. Cassanisa e 81,90 Euro/ton. Mazzarà). Strutture entrambe al momento chiuse (L'impianto di Compostaggio non si sa il perché ancora non in funzione e la discarica di Mazzarà è soggetta a un indagine per “traccheggi” tra il dirigente della discarica, un dirigente regionale e dei privati). Eppure le distanze sono diametralmente diverse tra di loro. Oltre che se guardate la voce dei chilometri calcolati (200) non corrispondono al vero considerato che solo per andare a Mazzarà se ne impiegano andata e ritorno quasi 240 , più quelli per andare all'impianto di Compostaggio (circa 16 A/R). (E ad oggi i rifiuti si conferisco a Lentini in provincia di Siracusa – 370 Km A/R)
  1. Perché alla voce RICAVO DALLA VENDITA di RIFIUTI DIFFERENZIATI non è riportato il costo complessivo del conferimento dei rifiuti differenziati verso i Consorzi di Filiera? (Corepla, Coreve etc. etc.)
  1. Perché nel calcolo complessivo alla fine non viene stornata la voce che precedentemente viene segnata come RICAVO DALLA VENDITA di RIFIUTI DIFFERENZIATI corrispondente a circa 82.000 euro?
  1. Infine come mai in questo piano non sono menzionati i costi della Costituzione, Gestione e Personale della futura Società di Scopo che dovrà gestire l'ARO applicando il Piano d'Intervento della Gestione dei Rifiuti?

Queste sono le domande che poniamo nuovamente al Sindaco, all'Assessore al ramo, ma anche ai tecnici che hanno redatto questo piano (qualora fosse quello definitivo che verrà presentato in Consiglio Comunale). E le poniamo soprattutto anche in base alle ultime scelte economiche fatte, che peseranno parecchio nelle tasche dei cittadini in futuro, poiché a nostro avviso sia su questo piano che su certe “infelici” scelte si sarebbe potuto fare diversamente, come hanno fatto altri comuni.  

Ma non vogliamo limitarci solo alla mera analisi critica, ma siamo anche disponibili a mettere a disposizione il nostro attivismo al servizio di un miglior intento propositivo su questo e altri temi che ci stanno molto a cuore.

Speriamo solo infine, che questo piano non rimanga ancora al lungo nel cassetto e che sia attuato (con le dovute modifiche) prima di un ulteriore proroga, da parte della Regione Sicilia, nei confronti di "carrozzoni" che hanno solo generato debiti e ulteriori pseudo-soluzioni (SRR) non ancora attuate.

Motivo anche per il quale noi del MoVimento 5 Stelle giorno 26 Ottobre in tutto il territorio siciliano inviteremo i cittadini allo "Sfiducia Day" ovvero alla raccolta delle firme da affiancare a quella dei 14 Porta Voce all'ARS del M5S. I quali proporranno anche per il motivo succitato e tantissimi altri, la sfiducia al Governo Crocetta. Che riteniamo fallimentare per aver mancato (ma era prevedibile visto anche l'azione della solita classe politica dei partiti di destra e sinistra) quella rivoluzione che aveva promesso sostenendo che il suo sarebbe stato "Un governo a 7 Stelle", ma che si è rivelato una pericolosa meteora che punta sulla nostra isola.

E ovviamente noi attivisti dopo la fine del Governo Crocetta ci auspichiamo un onesto e veramente rivoluzionario "Governo a 5 Stelle”! Ma sappiamo che.....


Loro non molleranno mai, noi neppure!”



MoVimento 5 Stelle Castelbuono


Allegati:




sabato 20 settembre 2014

Cessazione ATO, quasi certa l'ennesima proroga! (Anche per questo) il M5S Sicilia sfiducia Crocetta!




Oggi abbiamo partecipato alla Riunione Regionale del MoVimento 5 Stelle Siciliano. E a seguito di un colloquio sia con i deputati dell'Ars presenti alla riunione che con i sindaci siciliani del M5S Patrizio Cinque (Sindaco di Bagheria) e Federico Piccitto (Sindaco di Ragusa) abbiamo avuto la conferma che in merito alla cessazione della gestione dei rifiuti da parte degli ATO al 30 settembre, purtroppo si prospetta una ulteriore proroga da parte del Governo Crocetta

Pertanto a nome di tutti gli attivisti, durante un nostro intervento, in cui abbiamo fatto presente la denuncia mediatica che da mesi stiamo perpetrando sull'attuale situazione della gestione dei rifiuti nel nostro comune, abbiamo chiesto di far sentire in ogni caso forte, la voce del MoVimento in merito a quella che potrebbe essere, quasi certamente, l'ulteriore prolungamento della vita di un sistema fallimentare, che oltre a disincentivare i cittadini alla raccolta differenziata e all'obbiettivo della "Strategia Rifiuti Zero", grava e graverà pesantemente e ulteriormente sulle tasche dei cittadini. 

Difatti tra le motivazioni molteplici che porteranno i deputati, ma anche gli attivisti del M5S a chiedere la sfiducia del Governo Crocetta, vi sarà anche questa motivazione. Il Governo Crocetta è una farsa che in particolar modo oltre ad aver creato un nuovo carrozzone (SRR) attualmente inutilizzabile, né continua a tenere in vita il precedente con gravi ripercussioni economiche e ambientali. 

Crocetta affermava ad inizio di legislatura di fare meglio dei 5 Stelle, che avrebbe fatto un  "Governo a 7 Stelle", ma oggi si dimostra anche lui solo "una stella cadente", anzi una meteora pericolosa che rischia di travolgere questa nostra isola, con i suoi fallimenti. 

Per tanto come annunciato dai deputati del M5S, presto partirà una raccolta firme tra gli attivisti e i cittadini siciliani che affiancherà quella degli stessi "Porta Voce" alla Regione Sicilia, per sfiduciare questo governo fallimentare, sostenuto dalla politica dei soliti partiti che vanno da destra a sinistra, ma mai nella direzione giusta!

MoVimento 5 Stelle Castelbuono





















Con Ignazio Corrao Euro Parlamentare del MoVimento 5 Stelle
Con Patrizio Cinque Sindaco di Bageria del MoVimento 5 Stelle
 

venerdì 19 settembre 2014

Ulivo con Unità Civica di Centro e Gruppo Misto presenteranno interrogazione orale basata sulle domande del M5S Castelbuono




Stasera durante l'incontro-dibattito in piazza Margherita dei gruppi consiliari dell’opposizione (L'Ulivo con Unità Civica di Centro + Gruppo Misto), abbiamo appreso che le domande che abbiamo posto nel comunicato "Cessazione degli ATO al 30 Settembre. Quale futuro per la Gestione dei Rifiuti a Castelbuono?" Verranno proposte al prossimo Consiglio Comunale.

Inoltre a seguito di ciò, siamo intervenuti nel dibattito chiarendo la nostra posizione nel chiedere tempestività nell'affrontare un problema che a nostro avviso oltre a gravare nelle tasche dei cittadini (la scelta obbligata "per certi versi" di dover applicare le tariffe massime su TASI e TARI, proviene a nostro avviso, anche dalla pregressa attuale cattiva gestione dei rifiuti). Pertanto riteniamo fondamentale sia per la trasparenza che per il bene anche ambientale della nostra comunità che le domande che vi riproponiamo di seguito trovino prima della fatidica data del 30 settembre una risposta chiara ed esaustiva!

Ricordiamo infine, che il nostro scopo primario è l'interesse e la trasparenza nei confronti dei cittadini (quali noi siamo), e precisiamo che non accetteremo alcun tentativo di strumentalizzazione legata alla scelta di coloro che hanno fatto proprie le nostre domande, ora come in passato!


MoVimento 5 Stelle Castelbuono


Qualora al 30 di Settembre non vi dovessero essere ulteriori proroghe, cosa accadrà dal 1° Ottobre?

 
1. Il Servizio della Raccolta dei Rifiuti verrà comunque garantito? E se si da chi?
 
2. Sarà il nostro Comune a gestirla direttamente attraverso la creazione di una Società   appositamente creata che seguirà le direttive del presunto “Piano di Gestione dei Rifiuti”? 
 
3. Cosa prevede questo piano? Quali saranno i costi?

4. Vi sarà una particolare attenzione oltre alla gestione, anche alla sensibilizzazione e opera di rieducazione sull'impatto di una mancata percezione che il rifiuto non sia solo una cosa di cui liberarsi, ma sia una risorsa che se monetizzata correttamente permetterebbe di abbassare sensibilmente i costi di gestione, vertendo di meno sulle tasche dei cittadini?
  
5. In merito al personale, considerato che le SRR sono obbligate ad assumere gli operatori ATO, in quale contesto il “Piano della Gestione dei Rifiuti” del Comune di Castelbuono prevedere di continuare (e se lo prevede) a utilizzare gli operatori delle Cooperative Sociali che attualmente operano quotidianamente.

6. Per quanto riguarda l'Impianto di Compostaggio di C/da Cassanisa, che subentrerà sotto il profilo di controllo alla SRR, questa amministrazione ha intenzione di sollecitarne il ripristino attivo del servizio interrotto dalla “Società Ecologia & Ambiente” più di 9 mesi fa? (Come già chiesto dal nostro MoVimento nel Luglio di quest'anno)

mercoledì 17 settembre 2014

Il MoVimento 5 Stelle Castelbuono invita il Sindaco Antonio Tumminello e il Presidente del Consiglio Gianclelia Cucco ad attivare l'iter per la richiesta dei fondi dell' 8 per mille destinati alle scuole.

Da palermo5stelle.it

Palermo 17/09/2014. Grazie ad un emendamento del Movimento 5 Stelle alla legge di stabilità da quest’anno anche gli edifici scolastici potranno godere di una fetta dei fondi destinati alle tasse. “Ma – dice la deputata palermitana alla Camera Chiara Di Benedetto – c’è tempo fino al 30 settembre per le istanze allo Stato. Per questo abbiamo chiesto ai meetup di fare pressing su Comuni ed ex Province. Non possiamo perdere questa ghiottissima opportunità per cambiare la situazione”. Nell’isola situazione disastrosa: quasi il 60 per cento degli istituti necessitano di interventi urgenti.

 

scuole

Il Movimento 5 Stelle scatena in Sicilia la corsa ai fondi dell’otto per mille delle tasse da destinare all’edilizia scolastica.
Grazie all’approvazione di un emendamento alla legge di stabilità targato M5S, infatti, da quest’anno per i cittadini sarà possibile destinare l’otto per mille dell’Irpef anche alle opere di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli istituti scolastici pubblici di ogni ordine e grado.
Una grande vittoria che permetterà a tantissime scuole di rifarsi il look e di presentarsi in futuro in perfetta efficienza e, soprattutto, in condizioni di sicurezza, all’appuntamento con gli alunni ed insegnanti.
C’è però pochissimo tempo per farlo. La domanda che le pubbliche amministrazioni dovranno presentare allo Stato va infatti approntata entro il prossimo 30 settembre, anche se una proroga sembra già profilarsi all’orizzonte, visto che ancora deve essere pubblicato il decreto attuativo della norma.
In ogni caso i meetup della Sicilia occidentale si sono attivati per sollecitare le amministrazioni a rispettare la scadenza. Altre iniziative sono in corso nella Sicilia orientale.

di benedetto

“Tramite gli attivisti dei vari meetup – afferma la palermitana Chiara Di Benedetto, deputata e componente della commissione cultura della Camera – stiamo presentando ai vari Comuni un invito affinché sindaci e consigli comunali convochino urgentemente le rispettive assemblee, al fine di attivare tutte le procedure amministrative per individuare gli interventi da realizzare e poter presentare poi la richiesta al governo di accesso alla fetta dei fondi dell’otto per mille destinati all’edilizia scolastica”.
Ai Comuni dove non arriverà l’invito per iscritto Chiara di Benedetto lancia tramite i media un appello a produrre le istanze.
“E devono farlo non solo i Comuni – afferma la Di Benedetto - l’invito è rivolto infatti anche alle ex Province regionali, da cui dipendono tantissimi istituti superiori”.
L’emendamento 5 Stelle potrebbe essere un toccasana per tantissimi istituti scolastici, oggi in condizioni veramente pessime.
“L’ultimo rapporto di Cittadinanza attiva – rivela la Di Benedetto – fotografa una situazione disastrosa in Sicilia per quanto riguarda l’edilizia scolastica: gli edifici che necessitano di manutenzioni urgenti sono il 57 per cento, mentre quelli che utilizzano fonti rinnovabili sono poco più del 13 per cento. Palermo, solo per fare un esempio è al terz’ultimo posto per qualità delle scuole”.
Oltre a fare approvare l’emendamento, il Movimento sta cercando di difendere la fetta di tasse destinata alle scuole, che rischia di assottigliarsi.
“Si sta cercando – spiega la parlamentare – di inserire tra i beneficiari dell’otto per mille anche il Fondo edifici di culto, cosa che per il momento siamo riusciti a congelare”.
Dalla Di Benedetto, infine, arriva una stoccata al governo. “Ci vorrebbe – dice - una visita al giorno del premier in Sicilia. Non che la cosa ci faccia fare salti di gioia, ma se i risultati sono scuole rimesse completamente a nuovo e tirate a lucido, come avvenuto per la Don Puglisi, siamo disposti a fare questo sacrificio”.
Uff stampa Tony Gaudesi


martedì 16 settembre 2014

Riunione MoVimento 5 Stelle Castelbuono


Giorno 17 Settembre 2014 alle ore 19:00 presso la Sala dell'Assessorato alla Cultura di via S.Anna si terrà la riunione degli attivisti e simpatizzanti del MoVimento 5 Stelle Castelbuono.

Gli argomenti all'Ordine del Giorno saranno i seguenti:

  1. Inizio Corsi di auto-formazione sulla Pubblica Amministrazione
  2. Discussione in merito alle problematiche emerse relativamente alle decisione del Consiglio Comunale su IUC, TASI, TARI etc. etc.
  3. Cessazione al 30 Settembre degli ATO e futuro della gestione dei rifiuti del nostro comune.
  4. Varie ed eventuali

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare

giovedì 11 settembre 2014

Cessazione degli ATO al 30 Settembre. Quale futuro per la Gestione dei Rifiuti a Castelbuono?


Come emerge dal documento disponibile a questo link (http://www.calameo.com/read/0038724430f170cd07ff1), con la comunicazione inviata il 29 Luglio 2014 a tutti i sindaci dei comuni siciliani da parte del Dirigente Regionale Marco Lupo, a partire dal 30 di Settembre la Gestione dei Rifiuti da parte degli ATO cesserà definitivamente. Pertanto a partire dal 1° ottobre salvo ulteriori proroghe (sarebbe la terza in tal caso) la gestione dovrebbe passare alle SRR (Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti), permettendo ai comuni di creare degli Ambiti di Raccolta Ottimali (ARO) in modo singolo o consorziandosi tra di loro e scegliendo di gestire il servizio in proprio (in house), attraverso comunque delle società di scopo, o appaltando i servizi a una società esterna.

Purtroppo da quanto emerso dal Consiglio Comunale del 8 Settembre 2014 a seguito di un interrogazione orale del Consigliere di Minoranza del Gruppo L'Ulivo per Castelbuono con Unione Civica di Centro Mario Cicero (SEL) il quale ha chiesto ufficialmente se l'Amministrazione fosse a conoscenza della comunicazione del 29 Luglio, dalle dichiarazioni dell'Assessore Marcello D'Anna prima e dal Sindaco Antonio Tumminello dopo è emerso che loro non fossero a conoscenza di tale comunicazione. Che loro stanno semplicemente procedendo con la creazione di una Società di Scopo che gestirà la Gestione dei Rifiuti (quando sarà operativa) in base al “Piano della Gestione dei Rifiuti” da loro redatto, già approvato dall'Assessorato Regionale. Piano che ancora non è stato presentato in Consiglio Comunale e di cui ancora non vi è traccia ufficiale.

Ma a questo punto ci sovvengono i seguenti quesiti che poniamo in primis a questa Amministrazione nella persona dell'Assessore Marcello D'Anna e al Sindaco Antonio Tumminello.

Qualora al 30 di Settembre non vi dovessero essere ulteriori proroghe, cosa accadrà dal 1° Ottobre?

 
1. Il Servizio della Raccolta dei Rifiuti verrà comunque garantito? E se si da chi?
2. Sarà il nostro Comune a gestirla direttamente attraverso la creazione di una Società   appositamente creata che seguirà le direttive del presunto “Piano di Gestione dei Rifiuti”? 
3. Cosa prevede questo piano? Quali saranno i costi?

4. Vi sarà una particolare attenzione oltre alla gestione, anche alla sensibilizzazione e opera di rieducazione sull'impatto di una mancata percezione che il rifiuto non sia solo una cosa di cui liberarsi, ma sia una risorsa che se monetizzata correttamente permetterebbe di abbassare sensibilmente i costi di gestione, vertendo di meno sulle tasche dei cittadini?
  
5. In merito al personale, considerato che le SRR sono obbligate ad assumere gli operatori ATO, in quale contesto il “Piano della Gestione dei Rifiuti” del Comune di Castelbuono prevedere di continuare (e se lo prevede) a utilizzare gli operatori delle Cooperative Sociali che attualmente operano quotidianamente. (A tal proposito ci stupisce il fatto che per la redazione del Piano della Gestione dei Rifiuti, le suddette non siano state contattate, come ha dichiarato uno dei dirigenti delle Cooperative Sociali da codesta Amministrazione*). 

6. Per quanto riguarda l'Impianto di Compostaggio di C/da Cassanisa, che subentrerà sotto il profilo di controllo alla SRR, questa amministrazione ha intenzione di sollecitarne il ripristino attivo del servizio interrotto dalla “Società Ecologia & Ambiente” più di 9 mesi fa? (Come già chiesto dal nostro MoVimento nel Luglio di quest'anno)

In conclusione, considerato che noi quali cittadini attivi siamo per la trasparenza; per correttezza diciamo che non vogliamo creare allarmismi tra i cittadini. Ma è lecito che gli stessi vengano informati per tempo delle scelte che vertono sull'economia di tutti. Pertanto ci auguriamo che dal 1° Ottobre non vi sia alcuna altra deroga, che a nostro avviso minerebbe la già precaria immagine sul piano attuativo dell'operato del Governo Crocetta. Ed inoltre ci auspichiamo che in tal caso, il servizio continuerà a essere garantito. Ma allo stesso tempo temiamo un ordinanza contingibile ed urgente che si consentirebbe il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, ma con disposizioni tali che non farebbero altro che permettere di prendere tempo nell'attesa di trovare una soluzione che ancora in maniera trasparente non hanno trovato il corretto iter attraverso il Consiglio Comunale. Tempo che anche questa Amministrazione ha avuto considerato che la comunicazione del Dirigente Marco Lupo è si del 29 Luglio 2014 (ma loro hanno affermato di non aver ricevuto) ma la cessazione degli ATO risale al 15 Gennaio 2014 in base all'Ordinanza n° 8/Rif del 23 Settembre 2013. Pertanto a nostro avviso è auspicabile che i comuni siciliani (e in particolare il nostro), non attendano altre proroghe e si attivino per predisporre un servizio efficiente e all'altezza delle aspettative dei cittadini.

Si rimane in attesa di risposte da parte dell’Amministrazione Comunale.


Il MoVimento 5 Stelle Castelbuono

* In merito alle coinvolgimento delle cooperative sociali nella redazione del futuro Piano della Gestione dei Rifiuti, precisiamo e rettifichiamo essere esclusivamente una nostra deduzione a seguito di un dibatitto informale intercorso con alcuni soci delle cooperative! Pertanto non rappresentano minimamente la posizione dei dirigenti.

 

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