lunedì 29 settembre 2014

Considerazioni, dubbi e nuovi quesiti sul possibile Piano d'Intervento per la Gestione dei Rifiuti del futuro ARO di Castelbuono.



A seguito del nostro precedente comunicato Cessazione degli ATO al 30 Settembre. Quale futuro per la Gestione dei Rifiuti a Castelbuono? in cui ponevamo delle domande al Sindaco Tumminello e all'Assessore D'Anna sia in merito a ciò che avrebbe fatto codesta amministrazione dopo la data del 30 Settembre e in merito al Piano d'Intervento sulla Gestione dei Rifiuti dell'ARO (“Ambito Raccolta Ottimale” del Comune di Castelbuono (il quale non era ancora pervenuto in Consiglio Comunale). Dopo che anche le opposizioni durante il dibattito del 17 Settembre hanno dichiarato che avrebbero posto le nostre stesse domande in Consiglio Comunale, pur avendo oramai la certezza della proroga da parte del Governo Crocetta al 1° Ottobre, oggi vi comunichiamo di essere in grado di mostrarvi quello che potrebbe essere il Piano d'Intervento che verrà portato in un futuro Consiglio Comunale (anche se a questo punto potrebbe non esserci più tanta fretta!).

Il documento è disponibile presso l'Albo Pretorio del Comune di Castelbuono oppure a questo link: http://www.calameo.com/read/0038724431c6c8023b090.

Noi ovviamente lo abbiamo letto e abbiamo fatto le nostre valutazioni in merito, che ci hanno portato sia a considerare questo piano come poco audace e più che altro pensato per ridurre i costi (in apparenza), rispetto all'attuale gestione affidata alla Società Ecologia & Ambiente che ha visto aumentare progressivamente il costo della gestione dei rifiuti con un peggioramento del servizio come abbiamo già precedentemente documentato nei nostri precedenti comunicati.

Costi che si aggirerebbero sul 1.700.000 Euro circa e che sinceramente sembrerebbe che in questo Piano di Intervento vedrebbero un calo di circa 300.000 Euro. Tutto ciò sarebbe un bene, qualora si riuscisse ad attuarlo, ma abbiamo notato delle criticità. Le quali poniamo alla vostra attenzione e all'attenzione dell'Amministrazione tutta.

La cosa primaria che salta all'occhio, a nostro avviso, è che non si è voluto osare di fare il salto di qualità nell'applicazione della Strategia Rifiuti Zero che questo Comune ha sposato nel 2007. Limitandosi a voler proseguire nelle sue principali applicazioni, ovvero la raccolta differenziata "porta a porta".
Ammettiamo che comunque vi è una massima attenzione e propensione al utilizzo degli asinelli come forma di rispetto dell'ambiente e risparmio economico, così come rimane la vocazione sociale con l'ausilio delle Cooperative Sociali.

Ma ancora questa amministrazione nonostante sulla carta preveda degli sforzi sulla sensibilizzazione e le corrette modalità della raccolta differenziata non osa passare a quello che per noi attivisti del MoVimento 5 Stelle permetterebbe di effettuare uno slancio in avanti sia verso la sensibilità ma anche sul maggior successo dell'incremento della raccolta differenziata. Ovvero inculcare nei cittadini il concetto del "Rifiuto come Risorsa".

Per non dilungare molto il nostro comunicato vi alleghiamo a fine analisi una relazione con alcune iniziative che a nostro avviso andrebbero applicate nel Piano d'Intervento per passare a un successivo livello di miglioramento della gestione dei rifiuti, che propende verso le regole della Strategia Rifiuti Zero

Pertanto di seguito ci "limitiamo" a porre dei nuovi quesiti che ci siamo posti su questo possibile piano che ovviamente dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale di Castelbuono.

Nel piano leggiamo che è previsto un utilizzo di 25 unità di cui 7 Operatori (Ex ATO) 1 Autista (Ex ATO) 1 Caposquadra (Ex ATO) 1 Professionista (Ex ATO) e infine 15 Operatori delle Cooperative Sociali. Tutto per un costo complessivo di € 671.976,92.

Pur comprendendo che, nonostante uno studio di Federambiente di cui siamo a conoscenza, sostenga che il numero di operatori sufficienti sia di 2,6 operatori per le tonnellate prodotte in un anno dalla popolazione del comune/città, cosa che in questo caso darebbe come un risultato di soli 9 operatori (*) molto probabilmente l'inserimento nel piano di 25 unità totali sia riferibile al voler continuare nel prosieguo del progetto delle Cooperative Sociali.

(*) Calcoli effettuati in base ai dati riportati nel medesimo Piano d'Intervento: 9300 pop.= 3.300 ton./ann. - 3,3 ton x 2,6 op.= 8,58 (Valore arrotondato a 9 operatori).

Ma ad ogni modo, guardando i costi complessivi ci chiediamo:
 
  1. Perché scegliere di inserire un "Capo Squadra" e un "Professionale" (presumibilmente provenienti dalla dirigenza del personale ATO) con un costo di quasi 100.000 Euro annui e non garantire magari a questo punto il lavoro a tutti gli operatori delle Cooperative? (Considerate che su 25 attuali ne verrebbero inseriti solo 15 e pertanto ne resteranno fuori una decina circa).
  1. Perché non far gestire le figure inserite come "Capo Squadra" e "Professionale" dalla SRR, così da non gravare su i costi del piano comunale? Chiediamo sarebbe fattibile?
  1. Perché i costi per entrare e conferire nell'Impianto di Compostaggio di C/da Cassanisa e presso la Discarica di Mazzarà Sant'Andrea (ME) sono pressoché simili? (80 Euro/ton. Cassanisa e 81,90 Euro/ton. Mazzarà). Strutture entrambe al momento chiuse (L'impianto di Compostaggio non si sa il perché ancora non in funzione e la discarica di Mazzarà è soggetta a un indagine per “traccheggi” tra il dirigente della discarica, un dirigente regionale e dei privati). Eppure le distanze sono diametralmente diverse tra di loro. Oltre che se guardate la voce dei chilometri calcolati (200) non corrispondono al vero considerato che solo per andare a Mazzarà se ne impiegano andata e ritorno quasi 240 , più quelli per andare all'impianto di Compostaggio (circa 16 A/R). (E ad oggi i rifiuti si conferisco a Lentini in provincia di Siracusa – 370 Km A/R)
  1. Perché alla voce RICAVO DALLA VENDITA di RIFIUTI DIFFERENZIATI non è riportato il costo complessivo del conferimento dei rifiuti differenziati verso i Consorzi di Filiera? (Corepla, Coreve etc. etc.)
  1. Perché nel calcolo complessivo alla fine non viene stornata la voce che precedentemente viene segnata come RICAVO DALLA VENDITA di RIFIUTI DIFFERENZIATI corrispondente a circa 82.000 euro?
  1. Infine come mai in questo piano non sono menzionati i costi della Costituzione, Gestione e Personale della futura Società di Scopo che dovrà gestire l'ARO applicando il Piano d'Intervento della Gestione dei Rifiuti?

Queste sono le domande che poniamo nuovamente al Sindaco, all'Assessore al ramo, ma anche ai tecnici che hanno redatto questo piano (qualora fosse quello definitivo che verrà presentato in Consiglio Comunale). E le poniamo soprattutto anche in base alle ultime scelte economiche fatte, che peseranno parecchio nelle tasche dei cittadini in futuro, poiché a nostro avviso sia su questo piano che su certe “infelici” scelte si sarebbe potuto fare diversamente, come hanno fatto altri comuni.  

Ma non vogliamo limitarci solo alla mera analisi critica, ma siamo anche disponibili a mettere a disposizione il nostro attivismo al servizio di un miglior intento propositivo su questo e altri temi che ci stanno molto a cuore.

Speriamo solo infine, che questo piano non rimanga ancora al lungo nel cassetto e che sia attuato (con le dovute modifiche) prima di un ulteriore proroga, da parte della Regione Sicilia, nei confronti di "carrozzoni" che hanno solo generato debiti e ulteriori pseudo-soluzioni (SRR) non ancora attuate.

Motivo anche per il quale noi del MoVimento 5 Stelle giorno 26 Ottobre in tutto il territorio siciliano inviteremo i cittadini allo "Sfiducia Day" ovvero alla raccolta delle firme da affiancare a quella dei 14 Porta Voce all'ARS del M5S. I quali proporranno anche per il motivo succitato e tantissimi altri, la sfiducia al Governo Crocetta. Che riteniamo fallimentare per aver mancato (ma era prevedibile visto anche l'azione della solita classe politica dei partiti di destra e sinistra) quella rivoluzione che aveva promesso sostenendo che il suo sarebbe stato "Un governo a 7 Stelle", ma che si è rivelato una pericolosa meteora che punta sulla nostra isola.

E ovviamente noi attivisti dopo la fine del Governo Crocetta ci auspichiamo un onesto e veramente rivoluzionario "Governo a 5 Stelle”! Ma sappiamo che.....


Loro non molleranno mai, noi neppure!”



MoVimento 5 Stelle Castelbuono


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