lunedì 26 novembre 2018

Il MeetUp M5S Castelbuono chiede perché nel Consiglio Comunale del 29 Novembre non è stato inserito il punto sul Piano Industriale della Castelbuono Ambiente srl



Fra i punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, convocato per il 29 novembre, non risulta nulla al riguardo.
Il nostro MeetUp ha contattato l'Amministratore Unico ing. Maurizio Langona, il quale ha già protocollato il Piano Industriale (entro i termini di legge). Piano in cui vi sarebbero elencate sia le proposte riguardanti il futuro dei lavoratori delle cooperative che le direttive per la gestione del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti nel comune di Castelbuono da parte della Società Partecipata "Castelbuono Ambiente srl".

Durante il consiglio comunale del 2 Ottobre, ci è stata data l'opportunità di esprimere la nostra opinione anche alla luce del tavolo tecnico svoltosi il 29 settembre scorso. Considerato che l'impegno fosse stato preso per affrontare in tempi brevi la problematica, non comprendiamo e chiediamo al Presidente del Consiglio Dott. Mauro Piscitello perché nella prossima sessione del consiglio comunale del 29 novembre non sia stato inserito il punto riguardante la presentazione del Piano Industriale redatto dall'Ing. Maurizio Langona.

Continuare a ritardare la discussione di questo importante punto, oltre a mancare all'impegno preso, obbligherà l'Amministratore Unico a mantenere uno status di vulnus nella reiterazione dell'affidamento del servizio alle cooperative sociali.

In merito a quanto evidenziato sopra, il gruppo degli Attivisti del MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono, oltre a chiedere i motivi che hanno determinato il mancato inserimento del punto all'ordine del giorno, chiedono che lo stesso venga discusso in tempi brevi, magari in un prossimo consiglio straordinario, così come dichiarato essere volontà dell'amministrazione, nel corso dell'ultimo consiglio, tenutosi anch'esso in convocazione straordinaria.
MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono

mercoledì 14 novembre 2018

Il Gruppo del M5S all'ARS presenta una interrogazione sulle problematiche legate al finanziamento (Patto per il SUD) per il rifacimento del Cine Teatro "Le Fontanelle" di Castelbuono.



REPUBBLICA ITALIANA
ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

GRUPPO PARLAMENTARE M5S

Interrogazione
(risposta scritta)

Notizie in merito alla modifica della delibera di Giunta n. 29 del 21 gennaio 2017, necessaria al recupero e alla ristrutturazione dell'ex cine teatro Le Fontanelle di Castelbuono.

al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, premesso che

“Le Fontanelle” è uno storico Teatro comunale edificato nel settecento, successivamente diventato anche cinema, che rappresenta il fulcro della storia e della tradizione castelbuonese;
negli anni ottanta il bene venne chiuso al pubblico, poiché inagibile, e mai più riaperto;
Considerato che:
solo nel 2012 l'amministrazione comunale castelbuonese si è attivata  presentando un progetto per la ristrutturazione del Cine-Teatro “Le Fontanelle” che prevedeva la realizzazione di uno spazio multifunzionale (teatro, cinema, sala conferenze e area espositiva) di circa 260 posti;
con nota prot. 3903,  il Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha comunicato che si era completata l’istruttoria finalizzata alle verifiche documentali sul suddetto progetto definitivo delle Fontanelle e pertanto lo stesso era stato ammesso a finanziamento;
con D.D.G.n.3668 del 22 dicembre 2014 sono state impegnate le somme per l'esecuzione dell'opera  denominata “Progetto per il recupero e la ristrutturazione del ex cine teatro Le Fontanelle” del Comune di Castelbuono;
l’importo totale dell’opera ammontava complessivamente a € 2.873.713,40, di cui € 2.586.342,06 a valere sulla Linea di intervento 3.1.4.1 del PO FESR 2007/2013 ed € 287.371,34 cofinanziati dal Comune di Castelbuono;
nel gennaio 2015 sono partiti i lavori di intervento e ristrutturazione del cine teatro “Le Fontanelle”, con termine consegna lavori per il mese di luglio 2015;
poco dopo, i suddetti lavori, sono stati bruscamente interrotti sia a causa della scoperta di resti monumentali evidenziati dagli scavi archeologici, ma anche, e soprattutto, a causa dei numerosi errori progettuali riscontrati in corso d’opera;

Considerato, altresì, che:
dall'esame della documentazione esistente e redatta dalla Direzione dei lavori si evince che il RUP ha chiesto alla Dl con nota n.4510 del 09.03.2015 di “…approntare una bozza di perizia di variante, concordata con la Soprintendenza, corredata da quadro economico della spesa.”;

con successiva nota n.5926 del 27.03.2015 il RUP ha sollecitato la Dl alla redazione della predetta bozza di perizia di variante;
il RUP con un cambio repentino rispetto a quanto concordato e disposto con le sue note del 9 e del 27 marzo 2015, inascoltate le pertinenti osservazioni della Dl circa le irrisolte criticità progettuali rilevate allo stesso Rup, con nota del 20 maggio 2015 ha disposto “...la prosecuzione dei lavori conformemente al progetto esecutivo cantierabile posto a base dell’appalto, così come approvato dalla Soprintendenza per i beni culturali e architettonici di Palermo con il provvedimento prot. 6835/VII del 25 ottobre 2013- in tal modo contravvenendo alle innumerevoli criticità progettuali rilevate dalla Soprintendenza;
la Dl ha poi chiesto per ben due volte al Rup di rescindere il contratto con l'impresa per presunte gravi inadempienze della stessa, senza avere alcuna risposta in merito;
i lavori di recupero e ristrutturazione dell'ex cine-teatro dovevano concludersi nel giugno 2015 e l’Assessorato di competenza ha poi concesso una proroga al 2 ottobre dello stesso anno;
nonostante la predetta proroga, le sopra esposte vicissitudini hanno causato la perdita del finanziamento europeo previsto per l’intervento riguardante il bene in oggetto;

Visto che
la ristrutturazione del Cine-Teatro è stata successivamente inserita nell’elenco degli interventi finanziabili a valere su risorse FSC 2014/2020 “Patto per la Sicilia”, con delibera di Giunta Regionale n. 29 del 21 gennaio 2017;
nel sopra citato elenco, allegato B (parte 1) della delibera, l’intervento “Recupero e Ristrutturazione dell'ex cine teatro Le Fontanelle - CASTELBUONO” è indicato fra i “completamenti 2007-2013”;

a seguito di opportuni approfondimenti, si è appreso che le somme non possono essere spese a causa della sopra riportata dicitura, poiché considerati i sopra menzionati errori progettuali, l’intervento necessario non riguarda lavori da completare riferiti al vecchio progetto, che di fatto è inutilizzabile;

per sapere:
se l’Assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana è a conoscenza della situazione in oggetto e se non si intende portare avanti, nel più breve tempo possibile, le azioni utili a modificare l’allegato B (parte 1) alla delibera di Giunta Regionale n. 29 del 21 gennaio 2017, eliminando il riferimento ai “completamenti 2007-2013”.

 (gli interroganti chiedono lo svolgimento con urgenza)

14 novembre 2018                                                                                                                Firmatari
Giovanni Carlo Cancelleri
Valentina Zafarana
Antonino De Luca
Giampiero Trizzino
Roberta Schillaci
Stefania Campo
Francesco Cappello
Gianina Ciancio
Giovanni Di Caro
Nunzio Di Paola
Angela Foti
Matteo Mangiacavallo
Jose Marano
Elena Pagana
 Valentina Palmeri
Giorgio Pasqua
Salvatore Siragusa
Luigi Sunseri
Sergio Tancredi
Stefano Zito

lunedì 29 ottobre 2018

La Portavoce e Senatrice del M5S On. Loredana Russo ha incontrato il Comitato per le Fontanelle a Castelbuono


Oggi pomeriggio a Castelbuono la nostra Portavoce e Senatrice On. Loredana Russo (Membro della 7ª Commissione permanente Istruzione pubblica e beni culturali) ha avuto un incontro con una delegazione del "Comitato per le Fontanelle", al fine di dare seguito all'interessamento sull'opera ad oggi ancora incompiuta. Interesse sortito e dichiarato sul palco di Piazza Castello alla fine della rappresentazione teatrale del gruppo dei Frastornati ed inoltre sollecitato anche dal nostro MeetUp di Castelbuono.

La Senatrice ha preso contezza, attraverso le slide mostrate dall'ing. Paolo Cicero e del prof. Massimo Genchi, della ormai storica e travagliata vicenda del Cine-Teatro le Fontanelle fino allo stato dell'arte attuale. Tutto ciò al fine di poter conoscere meglio il problema e poter cercare di intervenire, laddove fosse possibile, con un sostegno mirato all'accelerazione di un progetto che possa permettere di dare un vero teatro fruibile dodici mesi l'anno, alle molteplici associazioni culturali castelbuonesi (oltre ad intervenire sulla seria problematica ambientale dello smantellamento del tetto in eternit).

Inoltre la Senatrice (che ringraziamo di cuore per essere venuta a Castelbuono anche con condizioni atmosferiche pessime ed ostative) ha anche incontrato il Presidente dell'Associazione "I Delfini" nella persona del sig. Mirco Francioso, per confrontarsi sulla problematica del randagismo in Sicilia (la Senatrice è intervenuta tempo fa, sotto la segnalazione dell'Ass. I Delfini attraverso il nostro MeetUp, nel caso della strage dei cani al Bivio Madonnuzza). Problematica di cui la nostra portavoce si sta occupando in Senato (anche in collaborazione con il nostro Portavoce e Deputato on. Salvatore Siragusa, il quale se ne sta occupando in ambito regionale).

Il MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono

#staytuned
#movimento5stelle
#meetupm5scastelbuono
#LoredanaRusso





venerdì 26 ottobre 2018

L'ARPA risponde all'On. Caterina Licatini del M5S in merito all'impianto di Compostaggio di C.da Cassanisa a Castelbuono


Il 29 settembre scorso durante il tavolo tecnico allargato svoltosi a Castelbuono presso la Sala delle Capriate, la nostra Portavoce e Deputata On. Caterina Licatini -  Membro della VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) nel corso del confronto intercorso con i presenti, ha appreso anche le segnalazioni degli astanti sulle presunte gravi criticità dell'impianto di Compostaggio di C.da Cassanisa.

Segnalazioni successivamente, avvalorate dalle evidenti prove fornite a seguito di un esposto inviato dagli abitanti che si trovano nei pressi dell'impianto. Esposto (di cui la nostra portavoce è in possesso) inviato all'indirizzo dell'A.R.P.A. Struttura Territoriale di Palermo, alla Città’ Metropolitana di Palermo Direzione Ambiente, Energia, Risorse Naturali, Controllo Difesa del Suolo e Ambientale. Oltre che per conoscenza al Dipartimento Acqua e Rifiuti, al Sindaco di Castelbuono Mario Cicero e all'ASP Palermo Distretto 33 Cefalù.

L'impianto di compostaggio già in passato è stato oggetto di 
interrogazioni presso l'Assemblea Regionale Siciliana da parte del MoVimento 5 Stelle, oltre per l'anomala conduzione, anche per i processi di formazione del compost che con mistificazione veniva definito "Compost di Qualità"Anche il nostro MeetUp, in quell'occasione e successivamente, ha sempre sostenuto che la gestione dell'impianto, attraverso il conferimento della frazione umida in sacchetti di plastica dal contenuto non verificato, inficiasse l'intero processo di compostaggio, poiché all'interno si ritrovavano rifiuti di natura non bio-compostabile (plastica, vetro, batterie, medicinali) che insieme ai residui dei sacchetti di plastica, oltre a invalidare il processo di compostaggio, contribuivano all'ulteriore necessario smaltimento di rifiuti in discarica. Cosa che avviene a tutt’oggi e che a causa dell’aumento dei conferimenti da parte degli ulteriori comuni (che conferiscono in seguito al passaggio dall’ex ATO alla SRR) ne hanno evidentemente aumentato le criticità dell'impianto.

Inoltre riteniamo che l'intero processo sia stato sempre condotto non in maniera del tutto efficiente. Lo dimostrano difatti, gli eccessivi e nauseanti odori nella zona, oltre una pessima qualità del compost, che per quanto gratuito non veniva e non viene prelevato da eventuali fruitori, poiché aveva (ed ha) una scarsa capacità in qualità di ammendante per i motivi cui sopra. 

Pertanto visti i gravi problemi ambientali denunciati anche dall'esposto dei cittadini di C.da Cassanisa, il MoVimento 5 Stelle attraverso la nostra Portavoce Caterina Licatini 
(nell'immagine sopra la prima risposta poco esaustiva dell'ARPA), non può che cercare di adoperarsi affinché si faccia luce e si cerchino di eliminare le criticità, sollecitando anche i gestori (ma anche i comuni che vi conferiscono) in modo tale da rendere l'impianto efficiente e funzionale al fine di ottimizzare sia lo smaltimento dei rifiuti che la produzione di un vero ed utile “Compost di Qualità”.


Il MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono






martedì 9 ottobre 2018

Il MeetUp M5S Castelbuono propone all'Ing. Maurizio Langona di continuare con il "Tavolo Tecnico Allargato"

Dichiarazione atto d'indirizzo 
del Capo Gruppo di Maggioranza Andrea Prestianni


A seguito delle argomentazioni emerse durante il Consiglio Comunale tenutosi lo scorso 2 ottobre, grazie agli interventi che si sono avvicendati a quelli dei gruppi di Maggioranza e di Minoranza, da varie parti politiche esterne al Consiglio Comunale (tra cui anche l’intervento del nostro MeetUp) e di alcuni cittadini;


“[…] Impegniamo l’Amministratore Unico della Società Partecipata Castelbuono Ambiente S.r.l. Ing. Maurizio Langona sulla base del piano industriale che dovrà predisporre entro i termini previsti dallo Statuto della Società, di avviare tutte le procedure necessarie alla continuità occupazionale dei lavoratori attuali, con l’applicazione delle clausole di salvaguardia previste dall’art. 50 del DL 50/20160 e dar continuità anche al progetto sociale che abbiamo portato avanti in questi anni, in paese”;

(Atto non condiviso dal Gruppo di Minoranza “Castelbuono in Comune” che proponeva la stabilizzazione dei lavoratori attuali)

Alla luce del fatto che più volte è emersa la necessità di un confronto sui numeri e sulle proiezioni del nuovo piano industriale;

Alla luce dell’invito ricevuto a intervenire all’interno del Consiglio Comunale sul punto discusso;

Alla luce del fatto che più volte anche da altre parti è stato fatto riferimento al “Tavolo Tecnico Allargato” indetto e tenutosi il giorno 29 settembre scorso dal nostro MeetUp di Castelbuono;

PROPONIAMO

All’Amministratore Unico ing. Maurizio Langona, di continuare in maniera celere il percorso di confronto iniziato a quel tavolo tecnico, poiché crediamo che debba essere data  la possibilità a tutti gli interessati, di poter analizzare e mettere sul tavolo le proposte utili al fine di poter stilare un efficiente Piano Industriale che garantisca sia l’occupazione dei lavoratori che l’ottimizzazione della Società. 

Piano che possa permettere di ridurre le criticità e poter finalmente riprendere un percorso virtuoso ambientale congruo ai principi della Strategia Rifiuti Zero. Oltre infine portare a una graduale e progressiva riduzione dei costi che gravano sul bilancio del Comune e soprattutto nelle tasche dei cittadini.

Ci auguriamo che tale appello possa essere preso in considerazione e che in tempi brevi l'ing. Langona possa convocare il tavolo tecnico e le relative parti che fino ad oggi si sono mostrate interessate.

MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono



lunedì 8 ottobre 2018

MeetUp M5S Castelbuono: Frana Via Ten. Ernesto Forte possibile ripristino entro 2 anni

Quota Finaziamento PO/FESR 2014/2020

All’indomani della visita del nostro Portavoce ed Eurodeputato Ignazio Corrao e del Deputato Regionale Luigi Sunseri presso la frana di Via Ten. Ernesto Forte a Castelbuono e il successivo confronto con il Sindaco di Castelbuono Mario Cicero tenutosi sabato 6 ottobre, il MoVimento 5 Stelle si è subito attivato per raccogliere nuove informazioni sullo status dell’iter per il finanziamento dei fondi necessari al ripristino della zona interessata. Stamattina stessa il nostro MeetUp è stato contattato  per riferirci quanto vi riportiamo:

Il MoVimento 5 Stelle messosi in contatto in primis con l’Ing. Sottile dell’Ufficio Tecnico di Castelbuono ha potuto costatare che nel Novembre del 2017 è stato avviato l’iter per essere inseriti nella graduatoria dei finanziamenti del PO FESR 2014/2020.

Subito dopo aver contattato l’Assessorato Territorio e Ambiente, attraverso il Decreto del 27 giugno 2018 “PO FESR SICILIA 2014-2020, Asse 5, Azione 5.1.1 A “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera”, Approvazione elenco istanze ammissibili, non ricevibili/inammissibili”. (Decreto che vi alleghiamo al seguente link: https://drive.google.com/file/d/16FZHLfSzj1Ci2V9k5fvca7dL-Mg96Pfz/view?usp=sharing), si è evinto che il Comune di Castelbuono si trova alla posizione n.60 con l'ID n.127 della graduatoria, per un finanziamento di € 1.261.000,00 per “Opere di drenaggio e consolidamento in via Ernesto Forte”.

Considerato che l’iter e la documentazione già presentata dagli uffici comunali è in ordine e congrua e che la dotazione del PO/FESR 2014/2020 è di € 155.000.000,00.

Possiamo dichiarare prudentemente che, attendendo i tempi tecnici, al massimo entro due anni (ma ci auguriamo anche prima) potremmo ricevere il finanziamento che permetterà di vedere finalmente ripristinata e messa in sicurezza via Ten. Ernesto Forte.

Da parte nostra in qualità di Attivisti del MeetUp MoVimento 5 Stelle ci impegniamo a monitorare l’iter procedurale e tramite i nostri portavoce, continueremo a interagire con le istituzioni affinché i tempi siano rispettati senza ulteriori rinvii nell’interesse di tutti i cittadini.

MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono


sabato 6 ottobre 2018

Il MeetUp M5S Castelbuono invita il Comune di Castelbuono ad approvare la "Mozione Plastic Free"




Il MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono aderendo all'iniziativa del Ministro Sergio Costa #iosonoambiente e al #PFC (Plastic Free Challenge), invita l'Amministrazione e l'intero Consiglio Comunale di Castelbuono ad approvare la seguente mozione:


Divieto di utilizzo di plastica monouso negli uffici comunali


All’attenzione del Sindaco di Castelbuono
Mario Cicero

All’attenzione dell’Assessore all’ambiente
Dario Guarcello

All’attenzione del Presidente del Consiglio
Mauro Piscitello

All’attenzione del Capogruppo di Maggioranza
Andrea Prestianni

All’attenzione del Capogruppo di Minoranza
Dott. Antonio Tumminello


PREMESSO CHE

- l’art. 9-bis D.L. 91/2017, come convertito in legge dall’art. 1 L.123/2017, prescrive il divieto definitivo di commercializzazione di contenitori non biodegradabili non rispondenti alla normativa comunitaria ed alle norme tecniche approvate a livello comunitario;
- le Pubbliche Amministrazioni, in base alla normativa vigente, hanno l’obbligo di predisporre ogni azione di prevenzione e riduzione delle quantità di rifiuti e devono svolgere, altresì, azioni rivolte alla valorizzazione, studio ed introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di energie e di risorse;
- i singoli Comuni devono impegnarsi a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, riciclaggio e recupero delle frazioni organiche e dei materiali recuperabili riducendo, in modo sensibile, la quantità di rifiuti secchi indifferenziati da conferire nelle cosiddette discariche.
- l’Italia è uno dei principali produttori europei di stoviglie di plastica monouso, con un consumo pro capite di quasi due kg ogni anno;
- le stoviglie monouso sono polimeri a base di petrolio che, se non correttamente smaltiti, restano in ambiente per anni, causando danni gravissimi all’ecosistema. Secondo uno studio recente,

ogni anno, finiscono in mare, direttamente o indirettamente, otto milioni di tonnellate di rifiuti plastici.
- tutto ciò configura una minaccia per gli organismi marini, per gli equilibri degli ecosistemi e per l’uomo posto che, neppure la catena alimentare, è immune dai rischi di contaminazione soprattutto a causa delle microplastiche derivanti dalla degradazione dei rifiuti plastici in mare;
- la produzione di tali oggetti necessita di un enorme dispendio di energia con cicli produttivi particolarmente inquinanti.

CONSIDERATO CHE

- lo scorso 28 maggio, la Commissione Europea, sottolineando ancora una volta la gravità del problema dei rifiuti di plastica, ha introdotto nuove norme per ridurre gli stessi. Si è proposto, infatti, di mettere al bando la produzione di alcuni prodotti di plastica tra cui piatti, posate, cannucce, agitatori per bevande. Questi prodotti potranno essere sostituiti con altri di materiali diversi dalla plastica. Tali proposte passeranno ora al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio.
- il Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare ha lanciato la campagna “Plastic Free Challenge (#PFC)” con la quale ha invitato, la società civile e le Istituzioni, ad eliminare la plastica monouso, considerata una gravissima forma di inquinamento degli oceani e non solo e, nella stessa occasione, ha sottolineato la necessità che le Istituzioni sposino per prime la predetta campagna dando il buon esempio alla cittadinanza tutta;
- l’Amministrazione comunale, aderendo alla campagna di sensibilizzazione, potrebbe dare un segnale forte ai cittadini e, al contempo, lanciare un messaggio di civiltà con riferimento alla lotta alla plastica;

RILEVATO CHE

- l’utilizzo, negli uffici pubblici, di sole stoviglie compostabili o tradizionali e di prodotti ed imballaggi biodegradabili, possibilmente ottenuti utilizzando materie prime di recupero, permetterebbe di ridurre al minimo i rifiuti prodotti;

IL MEETUP MOVIMENTO 5 STELLE CASTELBUONO

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

- ad aderire all’iniziativa #PFC (Plastic Free Challenge) promossa dal Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare;

- ad introdurre, pertanto, negli uffici comunali, l’utilizzo esclusivo di posate, piatti, bicchieri, bottiglie e sacchetti tradizionali o in materiale biodegradabile e compostabile, con conseguente divieto assoluto di utilizzo di plastica usa e getta;
- a dare immediata informazione di tale divieto;
- a predisporre l’avvio di una importante campagna di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza finalizzata alla futura estensione del divieto su tutto il territorio comunale.

Castelbuono lì 06/10/2018

MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono



domenica 30 settembre 2018

Tavolo tecnico MeetUp M5S Castelbuono - Presente anche la portavoce Caterina Licatini


Si è tenuto nel pomeriggio di sabato 29 settembre c.a a Castelbuono il “Tavolo Tecnico Allargato” indetto dal locale MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono. Tavolo al quale erano state invitate tutte le parti interessate nella gestione del ciclo dei rifiuti, oltre le forze politiche in Consiglio Comunale e non.

Al tavolo tecnico ha preso parte anche la portavoce del MoVimento 5 Stelle on. Caterina Licatini – Deputata Parlamentare e Membro della VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici).

Grazie alla presenza dell’Amministratore Unico della Castelbuono Ambiente Ing. Maurizio Langona, degli operatori e rappresentanti sindacali delle Cooperative Sociali Cristian Cuccia, Angelo Puccia e Lorenzo Ippolito e dell’Assessore all’Ambiente Dario Guarcello, del Consigliere Comunale Ing. Angelo Puccia (in rappresentanza del Capo Gruppo di Maggioranza Andrea Prestianni e del Dott. Vincenzo Allegra (Svolta Popolare) abbiamo potuto aprire un confronto e un analisi approfondita delle criticità emerse sulla gestione del ciclo dei rifiuti a Castelbuono (assenti anche se invitati:  il Sindaco Mario Cicero in qualità di Socio Unico della Castelbuono Ambiente, il Capo Gruppo di Minoranza Dott. Antonio Tumnminello, il Dott. Giuseppe Fiasconaro per il Partito Democratico e i tre Presidenti delle Cooperative Sociali).

L’on. Caterina Licatini a seguito della visita pomeridiana effettuata presso l’Isola Ecologica di Piano Marchese ha potuto prendere atto delle problematiche legate alla conduzione della stessa. Grazie alle quali durante il tavolo tecnico ha evidenziato e ammonito su l’uso di alcuni autocompattatori posti dinanzi l’isola stessa, che a causa dell’usura non trattengono più i fluidi provenienti dalla raccolta dell’indifferenziato, oltre la presenza di rifiuti speciali nei pressi dell’isola (problematiche ritenute comunque risolvibili con un’azione immediata e una migliore gestione da parte degli addetti ai lavori).

La nostra portavoce ha comunque dato atto (come si evince dal suo post sul suo profilo facebook https://www.facebook.com/576583099352105/posts/739178909759189/) che da sempre Castelbuono e i castelbuonesi sono una realtà attenta dal punto di vista ambientale. Pertanto si augura che al più presto ritorni ad essere capofila tra i comuni virtuosi, soprattutto da questo punto di vista, ritenendo vi siano tutti i presupposti rispetto ad altre realtà siciliane.

Il bilancio finale per noi Attivisti del MeetUp è più che positivo. Sia perché l’assessore Guarcello ha assicurato i presenti che al prossimo Consiglio Comunale del 2 Ottobre, l’Amministrazione darà risposte certe sul futuro dei lavoratori e soprattutto sulle azioni che intende intraprendere per risolvere le gravi criticità riscontrate, sia perché siamo riusciti ad ottenere la dovuta attenzione che auspicavamo. Aprendo un canale diretto per poter sia contribuire con azioni e confronti successivi, ma anche per una collaborazione e con la possibilità di poter monitorare da vicino il lavoro e le azioni che verranno intraprese.

A tal proposito ci è pervenuta la richiesta di un nominativo per istituire “l’Osservatorio per l’attuazione della Strategia Rifiuti Zero”. Scelta ricaduta sulla nostra portavoce Caterina Licatini (in sua eventuale vece presenzierà uno degli attivisti del MeetUp M5S Castelbuono). Pertanto vi terremo informati sui successivi incontri e confronti che si terranno anche su questa importante tematica.

#fiatosulcollo
#staytuned

MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono








martedì 11 settembre 2018

Il Sindaco Mario Cicero si rimangia la parola!


Riceviamo e pubblichiamo la risposta ricevuta dal Sindaco Mario Cicero, Socio Unico della Castelbuono Ambiente, a seguito delle “reiterate” richieste per un “Tavolo Tecnico Allargato” sulla gestione della Castelbuono Ambiente srl.

Ci soffermiamo nel sottolineare la buona fede degli Attivisti del MeetUp M5S di Castelbuono Daniele Di Vuono e Marco Trapanese, che nell’incontro del 27 Aprile 2018 hanno ricevuto tale proposta dallo stesso sindaco.

Anche a seguito della relazione sull’organizzazione della Castelbuono Ambiente Srl, presentata dall’ing. Maurizio Langona (che vi alleghiamo e vi invitiamo a leggere attraverso il seguente link https://drive.google.com/file/d/1HjEvjx70glPEGY1sTmjz7YiH_prO99xR/view?usp=sharing), ci siamo sentiti ancor più motivati a richiedere il tavolo tecnico perché vorremmo dare un contributo concreto che potesse essere d’aiuto alla società, ai lavoratori e di conseguenza a tutti i cittadini castelbuonesi.

Forse siamo stati troppo presuntuosi nel voler seguire alla lettera all’articolo 28 dello Statuto della Castelbuono Ambiente?


Eppure il nostro caro Sindaco, risponde così:

“Nel caso in cui altre forze politiche, organizzazioni sindacali, movimenti parrocchiali, associazioni sportive e culturali chiedono all’Amministrazione Comunale tavoli tecnici allargati su diversi temi della quotidianità cosa devo fare?”

Il nostro gruppo prende atto della risposta, pertanto gli Attivisti del MeetUp M5S Castelbuono comunicano che alla luce di tutto ciò, indiranno un tavolo tecnico allargato in cui inviteranno tutti i rappresentanti delle forze politiche presenti in consiglio comunale e non, dei lavoratori e ovviamente l’amministratore e il socio unico della Castelbuono Ambiente.

Siamo coscienti che tutto ciò sarà un’impresa ardua, ma confidiamo nella partecipazione di tutte le parti che saranno invitate, in quanto la bontà dell’iniziativa presa è priva di finalità propagandistiche.

Sarà nostra cura informare la cittadinanza sull’esito dell’eventuale primo incontro.

Infine siamo dispiaciuti degli ultimi avvenimenti che coinvolgono alcuni lavoratori e la società.

Ci auguriamo che si possa fare chiarezza per il bene dei lavoratori, della società e della comunità castelbuonese.

Castelbuono lì 12 Settembre 2018

Il MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono

martedì 4 settembre 2018

Il MeetUp M5S Castelbuono ritorna a chiedere il tavolo tecnico allargato sulla gestione dei rifiuti.



In seguito alla promessa di un “tavolo tecnico allargato” sulla gestione dei rifiuti, fatta dal Socio Unico della Castelbuono Ambiente s.r.l., nella persona del Sindaco del Comune di Castelbuono Mario Cicero, durante l’incontro con il nostro MeetUp in data 27 aprile 2018;

in seguito alla relazione che il nuovo Amministratore della Società “in house” Castelbuono Ambiente, ing. Maurizio Langona ha presentato durante il Consiglio Comunale del 27 giugno scorso, in cui sono emerse problematiche, sulla gestione della raccolta dei rifiuti e sul disagio della gestione dei lavoratori (che in passato il MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono aveva messo in evidenza);

in seguito alla precedente richiesta ufficiale del 4 luglio 2018 dell’ormai famoso “tavolo tecnico allargato”, fatta sempre al Socio Unico della Castelbuono Ambiente s.r.l. (per la quale non abbiamo mai ricevuto una risposta ufficiale);

in seguito alle notizie che ci pervengono attraverso i media, sia da qualche operatore di una delle tre cooperative, sia dal presidente di una di esse, i quali entrambi preoccupati sia per la continuità lavorativa, che per il possibile futuro mancato servizio reso alla cittadinanza, poiché sono stati raggiunti da un preavviso di licenziamento;

In seguito all'attuale mancata presa di posizione da parte dell’amministrazione (sia maggioranza che minoranza), abbiamo richiesto (questa volta all'Amministratore Unico della Castelbuono Ambiente s.r.l. nella persona dell’ing. Maurizio Langona) il tavolo tecnico allargato da istituirsi possibilmente entro il 30 settembre c.a., in quanto siamo seriamente preoccupati sia per il futuro dei lavoratori che per il processo di funzionamento della gestione dei rifiuti.

In qualità di attivisti, ma soprattutto di cittadini castelbuonesi, chiediamo chiarezza e trasparenza, perché dalle testimonianze raccolte, il quadro che emerge è sconfortante e potenzialmente preoccupante e se da un lato siamo concordi sul fatto che il rispetto delle regole e della prassi debba venire prima di tutto, dall’altro vogliamo che le istituzioni che hanno governato e che governano, non rinneghino ciò che è stato fatto per la comunità, soprattutto perché, quello che oggi viene visto come solo un costo, ieri era un beneficio per la comunità stessa e non solo.

Noi pertanto, vogliamo essere promotori affinché sia prioritaria la risoluzione equilibrata tra lavoro, rispetto delle regole e virtuosismo ambientale della nostra cittadina.

Alla luce di quanto scritto sopra, ci aspettiamo una risposta celere dall'Amministratore Unico e le indicazioni per indire il tavolo tecnico, entro e non oltre il 30 settembre c.a.

Il MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono

domenica 29 luglio 2018

Presentazione libro "Cosa nostra non è cosa mia" - Foto e video dell'evento


Sabato 28 luglio 2018, presso l'aula consiliare del Comune di Castelbuono, si è svolta la presentazione del libro di Daniele Ventura "Cosa nostra non è cosa mia"

Oltre all'autore erano presenti e sono intervenuti le Portavoci al Senato del MoVimento 5 Stelle, Cinzia Leone e Loredana Russo, l'imprenditore Gianluca Maria Calì e Daniele Marannano, Fondatore di "Addiopizzo". A moderare i vari interventi è stato  il giornalista e Direttore della testata giornalistica locale Supra U Ponti Rosario Mazzola

Durante l'incontro si sono susseguite le bellissime e toccanti testimonianze dell'autore Daniele Ventura e dell'Imprenditore Gianluca Maria Calì, oltre che quelle di Daniele Marannano, il quale ha dato anche lui testimonianza dell'aiuto ricevuto dall'Associazione "Addiopizzo" a favore di Daniele Ventura e di tutti gli altri "eroici" imprenditori e cittadini che si sono ribellati e che si ribellano ogni giorno alla mafia.

Infine abbiamo assistito agli interventi istituzionali delle senatrici Loredana Russo e Cinzia Leone le quali, in quanto portavoce di tutti i cittadini, hanno promesso il loro impegno istituzionale nella lotta e nel contrasto, ma soprattutto nel sostegno, a favore di  tutti coloro che, come Daniele Ventura e Gianluca Maria Calì, hanno trovato il coraggio di dire NO alla mafia. Sostegno che va anche verso il lavoro esemplare di associazioni come "Addiopizzo" di Daniele Marannano. 

A conclusione dell'incontro vi sono stati anche interventi da parte del pubblico. Prima della chiusura (così come in apertura) sono intervenuti il Direttore Rosario Mazzola e l'Attivista Daniele Di Vuono. 

Unica nota spiacevole, l'assenza di rappresentanti dell'amministrazione castelbuonese. Alla luce dell'argomento e della delicata tematica trattata, in presenza di ben due rappresentati del Senato della Repubblica, riteniamo sia stata una grave mancanza di rispetto istituzionale. 

Il MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono 




Introduzione Rosario Mazzola - Daniele Di Vuono

Intervento Daniele Ventura

Intervento Gianluca Maria Calì

Intervento Daniele Marannano

Intervento Sen. Loredana Russo (M5S)

Intervento Sen. Cinzia Leone (M5S)

Interventi finali (Rosario Mazzola - Daniele Di Vuono)

mercoledì 4 luglio 2018

Il MeetUp M5S Castelbuono chiede con forza il tavolo tecnico allargato a seguito della relazione dell'Amm. Unico della Castelbuono Ambiente

Nella relazione che il nuovo Amministratore della Società “in house” Castelbuono Ambiente, ing. Maurizio Langona ha presentato durante il Consiglio Comunale del 27 giugno scorso, sono emerse problematiche, sulla gestione della raccolta dei rifiuti e sul disagio della gestione dei lavoratori, che in passato il MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono aveva messo in evidenza, per questo oggi, si chiede maggiore trasparenza in merito.
Nella relazione, il nuovo amministratore da atto che il passaggio dall’ATO alla gestione “in house” sia stata una scelta migliore rispetto all’esternalizzazione del servizio ma tuttavia, presenta diverse criticità.
In particolare la gestione del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto, ad oggi incide in maniera rilevante sui costi della società, servizio che viene appaltato in gran parte alle Cooperative Sociali.
Considerato che il fine delle cooperative sociali sin dalla loro nascita ha permesso anche e soprattutto a soggetti svantaggiati di poter dare un contributo lavorativo alla comunità e di dignità a loro stessi, ed il Piano ARO e la nascita della Castelbuono Ambiente ne hanno garantito la continuità, si sottolinea a maggior ragione oggi la delicatezza della problematica.
Oggi il quadro che emerge, mette la società Castelbuono Ambiente, di fronte alla necessità di un maggior rispetto delle normative del settore, di una razionalizzazione ed ottimizzazione delle spese e del servizio.
Il nuovo amministratore evidenzia, che la gestione dei mezzi, dell’isola ecologica di Piano Marchese, degli asini-netturbini, comporta un dispendio in termini di tempo e di risorse economiche che potrebbe non garantire dei benefici a lungo termine per la società e di conseguenza per i cittadini castelbuonesi e pertanto saranno necessarie importanti revisioni da parte della società stessa in collaborazione con il Socio Unico della Castelbuono Ambiente, il Sindaco Mario Cicero.
Infine, cosi come in passato da noi evidenziato, anche l’amministratore conviene sul miglioramento del processo di raccolta differenziata, che dovrà coinvolgere non solo la società a partire dall’amministratore, il socio unico e i lavoratori, ma soprattutto i cittadini.
Pertanto, alla luce di tutto ciò e in base alla promessa di convocazione di un “tavolo tecnico”, allargato alle forze politiche non presenti in consiglio comunale (promessa fattaci a margine dell’incontro con il nostro MeetUp svoltosi il 27 aprile scorso dal Sindaco Mario Cicero), oggi chiediamo con forza che al più presto venga istituito il tavolo, e chiediamo inoltre, che allo stesso, oltre a essere ovviamente presenti l’Amministratore e il Socio Unico, siano presenti per l’appunto i rappresentanti delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale e non, ma soprattutto i lavoratori (Società e Cooperative).
Si chiede soprattutto che tale tavolo possa essere realizzato nella maniera più trasparente possibile, nell’interesse di tutta la collettività, al fine di garantire i lavoratori, di migliorare il servizio ed allo stesso tempo, garantire elevati standard ambientali ed economici.

Post Scriptum

Ci dispiace segnalare che della relazione dell’Amministratore Unico ing. Maurizio Langona fatta al consiglio comunale scorso, non sia disponibile anche l’audio della diretta streaming, sulla piattaforma Ustream (confidiamo a tal proposito, che la stessa relazione venga successivamente resa disponibile  nell’albo pretorio). A tal proposito, sollecitiamo l’amministrazione comunale a provvedere all’aggiornamento dell’impianto hardware per la diretta e la registrazione del consiglio comunale (e di altri eventi). In particolare così come proponemmo all’inizio della consiliatura dell’ex sindaco Antonio Tumminello, con il metodo e la piattaforma ancora oggi utilizzata. Pertanto ci permettiamo di suggerire un’ulteriore economica soluzione, ovvero un medio/economico smartphone con supporto treppiedi per la trasmissione ad esempio tramite la pagina ufficiale Facebook del Comune di Castelbuono che, permetterebbe un’interazione in tempo reale e la conservazione dei video registrati. 

Castelbuono 4 luglio 2017

MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono

Diretta Streaming Consiglio Comunale di Castelbuono

M5S Castelbuono su Ustream