Alcuni giorni fa il nostro Porta
Voce all’Ars Matteo Mangiacavallo si è recato presso l’Isola Ecologica di Piano
Marchese per constatare lo stato di conduzione della stessa.
Le immagini (di cui vi alleghiamo il link per la visualizzazione) sono abbastanza eloquenti, inoltre il nostro deputato ha raccolto il disagio degli operatori delle
cooperative sociali che lavorano per “Ecologia e Ambiente” (società che
gestisce l’isola ecologica finanziata dalla Rex Elettrolux per la gestione
degli ingombranti – RAEE). Disagio che consiste nel dover lavorare con mezzi
fatiscenti e inoltre con un’inadempienza sul pagamento degli stipendi degli
operatori.
Tutti sono a conoscenza del
fallimento (non solo economico) della gestione dell’ATO PA 5 in merito alla
gestione dei rifiuti. Basta dare un’occhiata ai dati del Catasto
dei Rifiuti - ISPRA 2014*
*(Fino al 2011 dati Gestione Comune di Castelbuono, dal 2012 dati dei 16 comuni facente parte dell’ATO PA5)
*(Fino al 2011 dati Gestione Comune di Castelbuono, dal 2012 dati dei 16 comuni facente parte dell’ATO PA5)
Dati da cui si evince che le
promesse fatte anche dalle precedenti amministrazioni si sono miseramente
schiantate con l’evidente fallimento della gestione dell’ATO.
E dire che noi l’avevamo già
denunciato sia con la chiusura dell’Impianto di Compostaggio sia con la
constatazione che il mito della raccolta differenziata è stata tenuta celata sotto una enorme mistificazione.
Castelbuono, paese virtuoso che ha sposato la Strategia Rifiuti Zero, ha messo in pratica solo alcuni dei
famosi "10 passi" che avrebbero dovuto portare all'obiettivo (dove i centri di
riciclo e di riuso? Il controllo e l’utilizzo di sacchetti bio-compostabili? il
compost di qualità? Le case dell’acqua?....etc).
E di certo la colpa non è dei
virtuosi cittadini castelbuonesi che oggi devono pagare (in tutti i sensi) gli
aumenti esorbitanti, anche del mancato e dovuto controllo di chi ci amministra
e ci ha amministrato.
In questi mesi (e in questi
giorni) al Consiglio Comunale hanno cercato di trovare una quadra sul futuro
della Gestione dei Rifiuti che temiamo si stia concentrando più nel creare
illusioni che soluzioni.
Cari cittadini le foto che
vediamo, i costi e i disagi che stiamo sopportando sono i risultati di una
gestione virtuosa mistificata, una gestione e una politica che noi in qualità
di cittadini ed attivisti del M5S siamo pronti a cercare di ribaltare, poiché i
modelli a cui ci ispiriamo, oggi sono già realtà e si chiamano Parma, Bagheria,
Ragusa e tanti altri comuni amministrati dal MoVimento 5 Stelle.
In alto i cuori e a riveder le
stelle
Gli attivisti del Meetup “il
Grillo di Castelbuono”