Per
certi versi l'avevamo previsto! Con una compagine votata
esclusivamente a raccogliere voti, attraverso personalità che si
credevano controllabili e che invece in taluni casi hanno mostrato
più spina dorsale di quanto il sindaco stesso a nostro avviso
immaginasse, il risultato non poteva che essere questo. Partito come
Napoleone alla conquista del mondo intero, oggi invece si profila una
disfatta eclatante.
Lui il
“Mago del Bilancio”, che in apparenza aveva incantato tanti
cittadini, che certamente dopo l'immobilismo e la mancata
programmazione di una politica che ha fatto toccare a Castelbuono
livelli mai più bassi nella storia di questa cittadina, oggi siamo
certi che quell'incanto, sia rimasto solo in alcuni “interessati”
seguaci.
L'alibi
è certamente pronto, ed è stato il refrain di questa
amministrazione: “Sordi un ci nnè!” Gli e ne diamo
atto! E' vero che le entrate da parte di uno scellerato governo
nazionale più intento a farsi selfie in tv e a giocare sulla vita di
milioni di italiani, ha chiuso i rubinetti e ha scaricato le
responsabilità sugli ambiti locali. Ed è per questo che siamo certi
che se al posto del Sindaco Tumminello, chiunque ci fosse stato,
avrebbe comunque dovuto fare miracoli per poter convincere i
cittadini a contribuire con le tasse a quegli introiti che prima
provenivano copiosi (ed incontrollati) da Roma. Ma di
certo mai avremmo creduto a una sì tal disfatta!
A ripensare alla
campagna elettorale del maggio 2012 si nota che tutte le promesse
sono state deluse, ma soprattutto quelle provenienti dal cambiamento
radicale, che sarebbero dovute provenire dal cambio di rotta rispetto la
precedente amministrazione. Le quali promesse avrebbero, secondo Tumminello,
ripristinato la correttezza dell'etica politica castelbuonese.
Mancanza di cui si era macchiata la precedente amministrazione, con
nomine politiche di stampo “familiare”. Ma vi chiediamo cosa è
cambiato rispetto al passato? Praticamente poco o nulla.
Solo oggi in un caso (in extremis), si
utilizza il merito come il caso della nomina del Direttore del Museo Civico. Ma
perché tale metodo non è stato adottato sin dall'inizio della
sindacatura, alla luce delle accuse fatte in campagna elettorale?
Ma ahi
noi, anche Castelbuono fa parte dell'isola decantata da Tommasi Di Lampedusa.
Anche per noi vale il gattopardiano motto “Tutto cambi perché
nulla cambi”! E di questo diamo in parte la responsabilità
a un opposizione che in tutto questo tempo avrebbe potuto essere più
incisiva. E dire che il nostro MoVimento nella sua attività di
denuncia e richiesta di trasparenza amministrativa negli ultimi tempi
ne aveva dato pure qualche spunto. Ma il tutto è rimasto lettera
morta da parte delle opposizioni stesse, che non hanno voluto
forse “approfittare” o forse dovremmo dire infierire.....
Poiché visto il non operato del sindaco Tumminello era
forse più semplice per loro "attendere il cadavere del peggior nemico sulle
rive del fiume!”
Tra di
essi, in particolare, la stessa sinistra che dice di “essere stata obbligata”
a votare la TASI al massimo, è la stessa che oggi ha un occasione
d'oro. Poiché dopo l'ennesima defezione dei consiglieri della
maggioranza, si prefigurerebbero i numeri per presentare la Sfiducia
al Sindaco Tumminello.
Ma il PD
dal suo ultimo congresso ne chiede solo le dimissioni,. Ma a
nostro avviso, oggi chi ha scelto di essere contro Tumminello, non ha
più alibi!
Noi purtroppo non possiamo presentare una sfiducia al
sindaco Tumminello, ma state tranquilli che qualora fossimo stati in
Consiglio l'avremmo già fatto da tempo. (Così
come a livello Regionale lo faremo giorno 26 Ottobre contro il
Governo Crocetta). Poiché crediamo
che sia giunto il momento che il giudizio torni a quei cittadini che
forse finalmente avranno imparato l'amara lezione.
Non sono i voti
che portano un consigliere o un ipotetico futuro assessore a fare la
differenza, ma chi è quel consigliere, quell'assessore, e
soprattutto quale e quanto tempo dedichi ad esso. Quali libertà
d'azione può avere in una compagine. Quali idee e principi possiede.
Perché contrariamente a quanto dichiara il sindaco Tumminello (e anche
molti politici) per noi è meglio un sindaco o assessore a tempo
pieno che prima era disoccupato, ma che sia veramente qualificato e
concentrato per espletare la carica e il lavoro per cui viene
“assunto” dai cittadini!
Dobbiamo comunque dare atto, a
coloro che sono usciti dalla maggioranza, che in fondo hanno mostrato
molto più amore e rispetto verso la propria comunità, andando
contro Tumminello. Quindi concludiamo dicendo che forse,
all'apice di tutto c'è il “Condottiero” che oggi deve
ammettere che la sua non è stata una grande conquista, voler
diventare sindaco “a tutti costi”, ma solo la sua Waterloo.
Secondo noi cittadini e attivisti è giunto il momento che questo
condottiero sconfitto si ritiri nella sua Isola d'Elba con dignità,
perché il suo tempo da amministratore, è oramai terminato.
Castelbuono
lì 23 Ottobre 2014
I cittadini e attivisti del
MoVimento
5 Stelle Castelbuono
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